Sabato 21 e domenica 22 marzo si terrà la 23° Edizione delle “Giornate FAI di Primavera”, la grande manifestazione per celebrare i Beni Culturali del nostro Paese.
A presentare l’iniziativa, a Palazzo Orsetti, il Sindaco Alessandro Tambellini, il Soprintendente Luigi Ficacci, la delegata FAI di Lucca e Massa-Carrara Maria Talarico e la vicepresidente della Provincia di Lucca Maura Cavallaro.
Questa è un’occasione per riportare i beni culturali, di cui il nostro Paese dispone in abbondanza, all’attenzione di tutti i cittadini e, soprattutto a sensibilizzarli sul tema del restauro e la manutenzione.
Finora sono stati coinvolti oltre 7.800.000 italiani, appassionati, ma non solo. Molti rimangono attratti e compiaciuti nello scoprire il patrimonio artistico conservato nel nostro Paese e decidono di collaborare al mantenimento della sua eterna bellezza.
780 luoghi in 340 località in tutte le Regioni verranno aperte al pubblico, con visite a ingresso libero. E tra queste pure Lucca sarà presente, con due appuntamenti di elevato spessore culturale.
Grazie alle attività volontarie degli “apprendisti Ciceroni” del Liceo Scientifico A.Vallisneri e dell’Istituto ISI “Pertini”, il FAI ha organizzato un percorso di visita alla Chiesa di Santa Caterina, recentemente restaurata e riportata al suo originario splendore. La sua ritrovata bellezza l’ha resa uno dei posti più visitati della nostra città.
Protagonista del secondo appuntamento sarà l’Acquedotto "Nottolini”: costrutito nella prima metà del 1800, ha contribuito allo sviluppo e alla crescita della nostra città. E questo sarà l’occasione per ricordare a tutti il ruolo storico che detiene.
Saranno visitabili i due Tempietti neoclassici, in stile dorico, dell’acquedotto, che si trovano lungo i canali Rogo e Ozzeri, visibili lungo il percorso
Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio che la delegazione di Lucca ha chiamato “I SENTIERI D’ACQUA LUCCHESI”, il cui fine è prendere coscienza dell’importanza che ha e che ha avuto l’acqua, per lo sviluppo urbanistico, economico e sociale del nostro Territorio.
“E’ la riscoperta di una identità culturale”, così descrive l’evento il sindaco Alessandro Tambellini. E le numerose adesioni che ogni anno vengono raggiunte, sono una conferma a questo proposito.
Per l’elenco completo delle aperture delle Giornate FAI è possibile consultare il sito www.giornatefai.it oppure telefonare al numero 06 6619 3495.
Con un touch si potrà inoltre scaricare dagli store di Google e Apple, l’app gratuita delle Giornate FAI di Primavera (www.appgiornate fai.it)
I fondi raccolti durante le Giornate FAI di Primavera saranno impiegati per la manutenzione e la restaurazione dei Beni FAI.
Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione delle attività di volontariato svolte da: 116 Delegazioni, 66 gruppi FAI Giovani, 7000 volontari e oltre 25000 Apprendisti Ciceroni che accompagnano i visitatori durante le visite.
