“Raccontami una storia, fammi conoscere la realtà”: è questo il tema della prima edizione di Audiodocumentari in città, rassegna di audiodocumentari ideata e curata dall’Associazione Culturale Officine Abaco e dallo Studio QZR in collaborazione con il Lucca Film Festival, Radio 3 Rai, il Comune e la Provincia di Lucca, Audiodoc e l’Associazione Musicale Lucchese, che si terrà a Lucca dal 23 al 27 settembre.
La rassegna è stata presentata questa mattina (venerdì 20 settembre) a Palazzo Ducale dal presidente della Provincia, Stefano Baccelli, e dall'assessore alla Scuola Mario Regoli, insieme agli organizzatori Flavia Piccinni, scrittrice e giornalista, e Leonardo Romei, semiotico e progettista, per Associazione Culturale Officine Abaco. Alla conferenza stampa erano presenti anche il direttore della Casa circondariale S. Giorgio di Lucca, Francesco Ruello, Arnaldo Filippini e Luigi Bevilacqua di Studio QZR.
Siamo abituati a pensare ai documentari come prodotti video ma esistono anche quelli che indagano la realtà con l’utilizzo esclusivo del suono e della voce, lasciando all'immaginazione la possibilità di “costruire” le immagini.
All’estero l’audiodocumentario è un genere molto popolare; in Italia, dopo essere stato dimenticato per anni, adesso gode di un nuovo interesse, raccogliendo l'eredità della radio italiana, capace di “far vedere” le cose con le parole.
Dal 23 al 27 settembre 2013, all’interno del Lucca Film Festival, gli audiodocumentari arrivano a Lucca con la prima edizione di una rassegna rivolta alla cittadinanza e alle scuole che proporrà due workshop gratuiti, otto ascolti e altrettante tavole rotonde incentrate sui temi dei lavori ascoltati: il gioco d’azzardo, il rapporto fra industria e ambiente, il carcere, l’assistenza familiare.
Durante la rassegna saranno coinvolti circa settanta studenti provenienti dal liceo scientifico “Vallisneri”, dall'istituto per il turismo “Pertini” e dal liceo artistico-musicale “Passaglia”.
I protagonisti della rassegna saranno Jonathan Zenti con “Fuga dalla Vittoria”, lavoro sul gioco d’azzardo realizzato da un gruppo di ex giocatori; Ornella Bellucci e “Ilva, c’era una rivolta” racconto in presa diretta dei giorni drammatici che hanno risvegliato Taranto e l’Italia rispetto all’acciaieria di proprietà della famiglia Riva; Flavia Piccinni con “Italia-Romania: in viaggio con le badanti”; Angelo Van Shaik e “La Tromba d’oro” sugli anni in carcere di Chat Beker nel carcere di Lucca.
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