Un edificio antisismico in bioedilizia, con ampio uso di legno e altri materiali a basso impatto ambientale, ad elevata efficienza energetica. Sei aule-laboratorio più due per la biblioteca “Il Melograno” e servizi igienici con acqua riscaldata da un impianto solare termico, suddivisi in due piani più un sottotetto su una superficie di 700 metri quadrati.
Sono i tratti salienti del nuovo padiglione della scuola secondaria di primo grado di San Leonardo in Treponzio che sarà realizzato nel 2014 dall’amministrazione comunale. Un vero e proprio “polo tecnologico” per il quale l’amministrazione comunale investirà 1 milione e 300 mila euro, di cui 1 milione di euro per il primo maxi-lotto, che interesserà la parte più sostanziale dell’intervento.
Il progetto definitivo dell’opera, approvato nei giorni scorsi dalla giunta Del Ghingaro, è stato illustrato stamani (mercoledì) nel corso di una conferenza stampa, dagli assessori all’edilizia scolastica, Claudio Ghilardi, e alle politiche educative e finanze, Lara Pizza, assieme alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Don Aldo Mei” di San Leonardo in Treponzio, Carla Reggiannini.
“Un investimento molto forte, per far studiare i ragazzi in aule altamente sicure e all’avanguardia sotto ogni punto di vista - ha spiegato l’assessore all’edilizia scolastica, Claudio Ghilardi -. Sarà un modello per l’edilizia scolastica di cui potranno fruire non solo gli alunni ma anche tutti i cittadini, visto che vi trasferiremo la biblioteca ‘Il Melograno’. L’amministrazione comunale, quindi, continua a far crescere Capannori realizzando opere concrete”.
“Investire nella scuola significa credere nel futuro della nostra comunità - ha aggiunto l’assessore alle finanze e alle politiche educative, Lara Pizza -. La nostra è una scelta precisa, perché questo settore è una delle nostre priorità. In questi anni a Capannori abbiamo realizzato 3 nuove scuole e stiamo per portarne a termine altre due, senza considerare le numerose opere di manutenzione ordinaria e straordinaria”.
La dirigente scolastica Carla Reggiannini ha sottolineato come la scuola possa essere considerata un “luogo sacro in senso laico”, perché è dove si lavora per la formazione dei ragazzi e per il loro benessere. Intervenire sull’edilizia scolastica, per Reggiannini, è quindi intervenire anche per tutta la comunità.
I lavori di costruzione del nuovo edificio inizieranno tra febbraio e marzo 2014 per concludersi entro la fine dell’anno. Ciascuna delle sei aule-laboratorio sarà ampia 50 metri quadrati, mentre la biblioteca si estenderà su una superficie di 100 metri quadrati. Completeranno gli spazi i servizi igienici, un deposito-ripostiglio e scale di collegamento interne.
La conformazione del fabbricato trova le sue origini nel tipico tetto a capanna che caratterizza le abitazioni delle colline capannoresi. La struttura portante sarà realizzata in legno massiccio, con materiale isolante in fibre naturali. Questo garantirà solidità, isolamento acustico ed alta efficienza energetica. Saranno utilizzati materiali che non prevedono l’aggiunta di additivi sintetici. Per abbassare i costi per la climatizzazione e ridurre l’emissione di sostanze inquinanti nell’aria, sarà usata una caldaia a condensazione con una potenza inferiore a 35 kW, mentre il riscaldamento avverrà dal pavimento con pannelli radianti.
Il nuovo edificio è indipendente ma sarà collegato a quello esistente mediante un corridoio coperto.