“Fatti eccezionali richiedono misure eccezionali”. Partendo da questa considerazione, il commissario del Consorzio di Bonifica Auser-Bientina Ismaele Ridolfi ha presentato stamattina (lunedì 25 novembre) il progetto di potenziamento del proprio piano di protezione civile per il rischio idraulico. Alla presentazione erano stati invitati anche i responsabili delle associazioni di volontariato che collaborano col Consorzio prima e durante le emergenze: la VAB sezione di Lucca, Montecarlo e Altopascio; la Protezione Civile Zona Nord Capannori; la Misericordia di Vicopisano; la GVA di Vorno, la GVA “Fratelli Del Moro” e la Croce Verde di Lucca.
Mezzi più efficienti per la comunicazione ai cittadini durante gli eventi; più strumenti per evitare i problemi derivanti dalle esondazioni (a partire dalla distribuzione dei ballini di sabbia, che saranno consegnati ai cittadini anche in via preventiva); coinvolgimento dei sindaci del comprensorio nell’attività di monitoraggio del livello dei rii; collaborazione ancora più stretta con le associazioni di volontariato: questi gli strumenti che il Consorzio mette in campo per fronteggiare la stagione delle piogge. Con la convinzione che dopo le elezioni di sabato prossimo (30 novembre), con la nascita del Consorzio Toscana Nord, il nuovo Ente avrà a sua disposizione armi in più per la sicurezza idraulica del nostro territorio.
“Fatti eccezionali richiedono misure eccezionali – ha ripetuto Ismaele Ridolfi – Sul nostro territorio, così come in tutto il resto del Paese, si moltiplicano gli episodi delle “bombe d’acqua”: forti piogge che, in un lasso di tempo particolarmente breve, si concentrano su una zona limitata. Segno evidente che gli stravolgimenti meteorologici non sono un fenomeno futuro da scongiurare, ma qualcosa di tragicamente attuale. Di fronte a dinamiche tanto violente non si può continuare a pensare di poter operare con mezzi che si stanno rivelando ormai ampiamente superati e insufficienti. I tempi diventano più stretti (il lasso temporale tra la precipitazione delle piogge e l’arrivo dell’onda di piena si è ormai, in media, notevolmente ridotto); i territori di competenza, dove siamo chiamati ad agire, saranno presto più vasti: ecco perché la gestione dell’emergenza non può che diventare più condivisa e decentrata. Come dice giustamente il presidente della Regione Enrico Rossi, servono risorse continue e adeguate per risolvere il problema del dissesto idrogeologico, da individuare al di fuori dei vincoli del Patto di stabilità. Tali investimenti, oltre ad essere fondamentali per la sicurezza del territorio, possono inoltre essere importanti per far ripartire il buon sviluppo del nostro Paese. Intanto, in questo quadro, il Consorzio cerca di fare la sua parte. Soprattutto coi lavori di manutenzione ordinaria ai corsi d’acqua di competenza, che vengono svolti ogni anno; e poi, adesso, anche questa serie di iniziative, che prenderanno il via il prossimo 1 dicembre”.
Tre, in particolare, i nuovi piani d’azione:
1) Potenziamento della comunicazione ai cittadini durante gli eventi: oltre al servizio di reperibilità attivo 24 ore su 24, ai comunicati stampa e agli aggiornamento del sito e delle pagine di facebook e twitter in tempo reale, i cittadini interessati potranno fornire al Consorzio il numero di cellulare, per avere informazioni tempestive tramite sms durante le emergenze;
2) Coinvolgimento dei sindaci del comprensorio nell’attività di monitoraggio del livello dei rii: il Consorzio proporrà ai sindaci di poter accedere direttamente ai dati delle proprie centraline idrometriche, che monitorano in tempo reale il livello dei principali rii. In caso di forti piogge, quindi, ogni primo cittadino potrà sapere in anticipo quali corsi d’acqua sono a rischio di esondazione, e quali zone del proprio territorio richiedono quindi l’avvio di eventuali misure eccezionali;
3) L’Ente consortile offre un nuovo servizio per fronteggiare le emergenze-meteo, sempre più frequenti: i ballini di sabbia, molto utili per prevenire e fronteggiare eventuali sversamenti di fosse e canali, potranno d’ora in avanti essere ritirati dai cittadini non solo durante gli eventi alluvionali, ma anche in fase preventiva, e saranno forniti non solo presso la sede centrale del Consorzio, ma altresì in molti punti decentrati sul territorio, presso le sedi delle associazioni di volontariato convenzionate. Ogni cittadino potrà così richiedere fino a 12 ballini di sabbia all’anno (eccezioni a questo limite saranno ammesse solo per casi e situazioni particolari); essi dovranno naturalmente essere tenuti al riparo (una volta bagnati diventano infatti rapidamente inutilizzabili) e posizionati nei punti strategici solo in caso di effettivo rischio e necessità. Il trasporto dei ballini sarà a carico del richiedente, ma il Consorzio si adopererà nelle situazioni in cui ciò non sarà possibile. La distribuzione avverrà presso la sede consortile, in via dello Scatena 4 a Santa Margherita-Capannori (LU), accanto all’ex casello autostradale, il martedì mattina e il giovedì pomeriggio. Nei prossimi giorni l’Ente comunicherà anche tempi e modi di distribuzione nelle sedi delle associazioni.
Per informazioni, o per richiedere il ritiro, si può chiamare (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 12,30) il numero verde gratuito 800/999778, il numero 0583/98241 o inviare un’e-mail a info@cbbientina.it.