“Noi diciamo no al gioco d’azzardo”. Un appello a tutti i cittadini quello lanciato dall’Italia dei Valori della Toscana sabato sera al Palazzo Ducale di Lucca, con cui si è voluta ricordare l’importanza di dare il proprio contributo alla raccolta di firme avviata dalla stessa IdV per una proposta di legge popolare finalizzata all’abrogazione del gioco d’azzardo. Un convegno in cui si sono affrontati gli aspetti  socio-sanitari e legati alla criminalità organizzata determinati dal gioco d’azzardo patologico.

Oltre al Segretario Regionale IdV Giovanni Fittante a alla capogruppo IdV in Consiglio Regionale Marta Gazzarri, erano presenti il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e quello di Capannori Giorgio Del Ghingaro, che hanno sottoscritto la petizione, con alcuni rappresentanti dell’Associazione No Slot e il dottor Mario Betti della Unità funzionale Salute mentale adulti della Asl 2 di Lucca. I sindaci di Lucca e di Capannori, oltre che firmare la petizione si sono resi disponibili a farsene promotori nei rispettivi territori. L’obiettivo è quello di fronteggiare una vera e propria emergenza sociale che sta alimentando la dipendenza e impoverendo le famiglie.

“Chiediamo l’aiuto dei cittadini - ha ricordato Giovanni Fittante – perché si riesca ad aprire in Parlamento una discussione che porti ad abrogare il gioco d’azzardo. Questa è una priorità assoluta e come tale va affrontata, senza perdere tempo. Perché ogni giorno che passa altre persone di ogni età finiscono nella trappola delle slot o altri giochi mangiasoldi”.

Di seguito, il link della raccolta firme IdV:
http://toscana.italiadeivalori.it/index.php/component/content/article/375-comunicati-idv-toscana/5822-noi-diciamo-no-al-gioco-dazzardo#.Urg-sfn3Es6