Comincia domani (venerdì 31 gennaio) il secondo convegno regionale dei consulenti del lavoro. L'evento – presso la Chiesa di San Francesco – cade in un anno pieno di appuntamenti importanti per il Paese, durante il quale i consulenti del lavoro avranno il compito di manifestare ancora di più il proprio impegno nei confronti di aziende, lavoratori e società.
“Professione Società e Territorio”, sono il filo conduttore degli interventi e delle tavole rotonde che si susseguiranno nel programma della seconda edizione dell'assise che riunisce la categoria toscana, organizzata dalla Consulta degli Ordini toscani e, in particolare, dall'Ordine di Lucca, con il patrocinio di Consiglio Nazionale dell'Ordine, Fondazione Studi, Fondazione Lavoro, Ente Nazionale Previdenza e Assistenza per Consulenti del Lavoro, Fondazione Consulenti per il Lavoro, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Giuseppe Pera.
Venerdì e sabato si incontreranno sul palco del San Francesco personaggi importanti della politica, delle professioni e del diritto. E tanti saranno i temi affrontati: riflessioni sul futuro della professione, novità normative e interlocuzione istituzionale ed accademica. Con un'attenzione particolare al tema della disoccupazione giovanile, oggetto dell'intervento di apertura e di benvenuto della presidente dell'Ordine dei Consulenti del lavoro di Lucca, Luciana Conti.
«Questo convegno rappresenta un'occasione importante – spiega – e la sua rilevanza è confermata dal fatto che partecipano i dieci consigli provinciali della Toscana e tutti i presidenti nazionali della categoria. Argomento centrale sarà l'elevato tasso di disoccupazione giovanile presente in tutti gli stati europei e per il quale gli stati membri stanno cercando di dare una risposta attraverso “Youth Guarantee”, i piani di garanzia per i giovani europei».
L'apertura è affidata a Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine, Rosario De Luca, Presidente Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e Mauro Capitanio, presidente Fondazione Consulenti per il Lavoro. Nel pomeriggio verrà dedicato ampio spazio al programma europeo “Youth Guarantee”, affrontato anche nel corso di una tavola rotonda e a seguire toccherà ai giovani professionisti toscani che racconteranno la propria esperienza e la propria visione sul mondo. I lavori riprenderanno sabato con i contributi universitari, da parte di Firenze, Pisa e Siena. Un ruolo sempre più attivo, quindi, con il convegno di questi due giorni che vuole rappresentare un'occasione per radicare quanto fatto fino a oggi e porre le basi per quanto ancora rimane da fare.
