Partecipa a LuccaCittà.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il primo Bilancio di Genere: domani la presentazione ai cittadini

Condividi su:

Domani, Sabato 15 marzo, nell’Auditorium di Villa Bottini la cittadinanza è invitata a partecipare al convegno di presentazione del primo Bilancio di Genere del Comune di Lucca, sul consuntivo del 2011. L’attivazione del percorso che ha portato a questo documento è stato voluto da tutta la Giunta Comunale, nell’ottica dello sviluppo di politiche di pari opportunità attraverso azioni di mainstreaming, ovvero mettere le differenze di genere al centro delle decisioni politiche in ogni settore di competenza dell’amministrazione, con la consapevolezza che realizzare efficaci politiche di genere implichi non solo la possibilità di reperire risorse aggiuntive quanto indirizzare in modo finalizzato e appropriato quelle esistenti.

Il convegno, a cui gli interessati possono dare il proprio contributo anche attraverso Twitter con lo specifico hashtag #bilanciodigenere, si aprirà con i saluti istituzionali dell’assessora alle Politiche di Genere del Comune di Lucca Ilaria Vietina, dell’assessora alle Pari Opportunità della Provincia di Lucca Federica Manieri e del Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro. Di seguito gli interventi saranno affidati a Patriza Dini, Presidente del Dipartimento AICCRE Politiche di Genere, a Federico Binaglia in rappresentanza di Anci Toscana, all’assessora del Comune di S.Giuliano Fortunata Dini, alla Vice Presidente dell’Associazione Città delle Donne Gabriella Fenili, a Lorenzo Maraviglia dell’Ufficio Statistica della Provincia di Lucca e ad Elena Giannini, Presidente Cif (Camera di Commercio Lucca).

“Nel corso dell’anno 2012, appena insediata, l’amministrazione ha deciso di realizzare il Bilancio di Genere relativo al bilancio consuntivo 2011 – scrivono nella prefazione al documento il sindaco Tambellini, l’assessora Vietina e l’assessore alle Finanze Cecchetti - Questo documento è uno strumento di trasparenza, equità ed efficienza per la cittadinanza, per il personale dipendente dell’Amministrazione, e per chi ha la responsabilità delle decisioni politiche”.

“Il Bilancio di Genere – proseguono - si fonda sulla consapevolezza che le azioni e le scelta dell’amministrazione influenzano in modo diverso la vita degli uomini e delle donne e che se non esiste una verifica attenda degli influssi di genere non si riesce a governare con consapevolezza l’organizzazione della vita della città con ripercussioni negative per le persone già in partenza più svantaggiate”.“Inoltre il Bilancio di Genere rappresenta consente la lettura del bilancio comunale in modo autonomo e diretto da parte di chiunque trai cittadini e le cittadine ne abbia l’intenzione. Il Bilancio di Genere è infatti una delle azioni per la trasparenza offerta in aggiunta a quella obbligatoria, predisposte nel Piano per l’Integrità e la Trasparenza. Per chi ha funzioni politiche di indirizzo e decisione, il Bilancio di Genere rappresenta uno strumento per valutare efficacia ed efficienza delel politiche, ed intraprendere azioni correttive per migliorarle”. “Attraverso il Bilancio di Genere amministratori e amministratrici di enti pubblici, dipendenti, i cittadini e le cittadine di Lucca hanno la possibilità di valutare la suddivisione delle risorse pubbliche e la loro differente ricaduta sulla popolazione femminile e quella maschile, individuare le aree di bilancio più carenti nell’ottica di un’equa distribuzione delle risorse tra uomini e donne, programmare per il futuro una distribuzione delle risorse pubbliche più giuste, efficiente, efficace, trasparente e dunque capace di rispondere alle effettive esigenze della popolazione, attuando il principio di pari opportunità”.

Il Bilancio di Genere è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana, in base all'art. 13, comma 3 della Legge Regionale sulla cittadinanza di genere n. 16/2009. Il Comune di Lucca ha inteso perseguire la realizzazione del Bilancio di Genere e ha a tal fine utilizzato tale finanziamento concesso dal Settore Politiche di Genere della Regione Toscana mediante il quale ha potuto partecipare all'iniziativa di rete sviluppata da Anci Toscana per un gruppo di Comuni, tra i quali Lucca, che ha permesso di condividere e ottimizzare in modo intelligente le risorse regionali e quelle di cofinanziamento dei Comuni in un progetto di qualità. A questo si aggiunge il cofinanziamento del Comune di Lucca e il prezioso lavoro e impegno dei dipendenti e delle dipendenti della nostra Amministrazione che hanno collaborato alla sua redazione.

Condividi su:

Seguici su Facebook