Conoscere Barbiana, don Milani e il suo nuovo modo di fare scuola attraverso le fotografie. Entrare nel cantiere aperto di quella piccola comunità del Mugello, nel profondo dello spirito che ha animato quegli anni e percepirne tutta la passione e tutta l'attualità. L'eredità di un percorso, di una scelta, di un pensiero di cui oggi c'è ancora bisogno. Ecco dove risiede la forza della bella mostra “Barbiana e la sua scuola”, inaugurata questa mattina nella Chiesa di San Francesco, per volontà della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Comune di Lucca.

A fare gli onori di casa, il presidente della Fondazione Crl, Arturo Lattanzi, che vede questa mostra come un coronamento necessario dell'investimento dell'ente di San Micheletto nell'istruzione. A seguire il sindaco, Alessandro Tambellini, la vice, Ilaria Vietina, il responsabile del progetto Uibi, Paolo Masini. il pedagogista dell'Università di Firenze, Franco Cambi e il presidente della Fondazione don Milani, Michele Gesualdi, moderati e incalzati dal giornalista e scrittore Mario Lancisi. Le immagini, tratte dall'archivio della Fondazione don Lorenzo Milani, ricostruiscono le vicende di quella scuola attiva 365 giorni l'anno, nata per dare un futuro a tanti ragazzi, per far capire loro l'importanza dello studio e per creare una continuità, un tutt'uno, tra istruzione e vita. Così la pensano anche le curatrici del libro “Barbiana e la sua scuola”, Sandra Gesualdi e Pamela Giorgi: a loro è spettato il delicato compito di ripercorrere l'azione di don Milani, compresa la sua scomodità, e lo stretto legame con il 2014.

La mostra resterà aperta fino al 13 aprile 2014, con ingresso libero e gratuito durante i week-end, dalle 9 alle 17 fino al 31 marzo e dalle 10 alle 19 a partire dal primo aprile. È prevista un'apertura straordinaria per le scuole nei giorni di martedì e giovedì, previa prenotazione da parte dell'istituto, con 48 ore di anticipo, al numero di telefono 0583/082210 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13).