Il Comune ha pubblicizzato il Regolamento relativo alla applicazione dell’imposta di soggiorno al momento della sua entrata in vigore, un anno fa.
Lo stesso regolamento, portato a suo tempo a conoscenza degli esercenti anche attraverso una serie di materiali informativi consegnati alle categorie, prevede l’applicazione della tariffa differenziata per la bassa e la alta stagione.
Questa è in sintesi la risposta dell’amministrazione comunale all’intervento del presidente di Federalberghi, che lamenta una mancata informazione del Comune sull’applicazione, a partire da oggi (1° aprile), della tariffa così come prevista per l’alta stagione.
Ricordiamo infatti che la maggiore criticità emersa nel corso di questo anno di applicazione della imposta di soggiorno sta nella ancora troppo alta evasione, che si attesta intorno al 30% (QUI l'articolo).
Ciò si ritiene sia dovuto principalmente alla difficoltà di applicare la tassa nella sua formulazione attuale, con calcoli abbastanza articolati sulla base dei costi delle camere e del numero degli occupanti le stesse.
Da qui la proposta dell’amministrazione, che prevede una nuova modulazione dell’imposta in base alla struttura (alberghiera ed extralberghiera) e per gli alberghi in base alla categoria.