Diciotto squadre, tra personale degli enti e volontari, quattordici ore di lavoro, quattro elicotteri in azione, due Canadair. Sono questi alcuni dei numeri che quantificano l'intervento di ieri pomeriggio per l'incendio che, dal pisano è arrivato a lambire la zona di San Lorenzo a Vaccoli.

«Questo è stato il primo episodio di una certa pericolosità per le nostre zone avvenuto quest'anno – commenta l'assessore alla protezione civile della Provincia di Lucca, Diego Santi – ed è stato fondamentalmente grazie alla tempestività dell'intervento, assieme all'alto numero di volontari e personale degli enti preposti, Provincia e Unione dei Comuni della Media Valle, che è stato possibile, sul nostro fronte dell'incendio, limitare i danni a poco più di un ettaro di bosco bruciato».

L'allerta è arrivata a Lucca dopo che l'incendio si era propagato – complice anche il forte vento – sul versante pisano dei monti: in breve le fiamme hanno raggiunto il Passo di Dante, ma l'intervento immediato sia dei vigili del fuoco che delle squadre attivate dal Centro operativo provinciale ha fatto sì che venisse limitato l’avanzare delle fiamme. Le operazioni di spegnimento hanno impegnato il personale in campo per oltre 3 ore, mentre ce ne sono volute circa 11 per quelle di bonifica.

«Al termine di questo vasto intervento antincendio – conclude l'assessore Santi – gli ettari bruciati in provincia di Lucca si sono limitati a un ettaro e mezzo: di questo bisogna ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per far sì che le fiamme non si espandessero e, con il loro intervento e la loro attenta opera, hanno limitato i danni».