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Marroni: “USL 2 leader nell'innovazione e nella riorganizzazione dei percorsi”

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“L'Azienda USL 2 di Lucca è leader, a livello regionale e non solo, nell'innovazione e nella riorganizzazione di percorsi e processi. Il nostro obiettivo è incentivare l'implementazione di questi aspetti nelle realtà più evolute come questa e poi di allineare verso l'alto tutte le Aziende del sistema toscano”.
Lo ha evidenziato l'Assessore Regionale al Diritto alla Salute Luigi Marroni nel corso dell'incontro “San Luca 2014 – L’informatizzazione aziendale come aspetto strategico dell’innovazione nel Nuovo Ospedale di Lucca”, che si è svolto oggi (venerdì 18 luglio) nella Sala Conferenze “Piera Sesti” del “San Luca”.

L'evento è stato aperto dai saluti del Presidente della Commissione Sanità della Regione Toscana Marco Remaschi, del Vicario del Prefetto di Lucca Samuele De Lucia, del Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi, che hanno sottolineato tutti l'importanza dell'innovazione tecnologica in ambito sanitario.

Ha coordinato i lavori il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 Joseph Polimeni, con gli interventi del Direttore Amministrativo Aziendale Alessia Macchia, del Responsabile dell’ICT del Nuovo Ospedale di Lucca Fulvio Bessi, del Responsabile Infrastrutture e Procedure  dell’Azienda USL 12 Versilia (che ha lavorato a lungo sulle Infrastrutture del “San Luca”) Alessandro Iala, del Conservatore Legale dell’Azienda USL 2 Riccardo Orsini, del Direttore Sanitario dell’Istituto Clinico Humanitas di Milano Norberto Silvestri, del Presidente del Consiglio Aggregato del Corso di Studio in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Pisa Giuliano Manara, del Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione sempre dell’Università di Pisa Stefano Giordano.

E' seguito un dibattito sui temi trattati, coordinato dal Responsabile della Macrostruttura Ospedaliera Luca Lavazza.

Nel corso della giornata di studio il Direttore Generale ha rivolto un ringraziamento particolare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha concesso un finanziamento per supportare economicamente il progetto di informatizzazione del “San Luca”, secondo un piano finanziario che interessa gli anni 2013-2015. Nella convenzione firmata nel 2013 con la Fondazione sono stati definiti il progetto e le fasi di realizzazione, con un contributo di 750mila euro (250mila per ognuno dei tre anni) su un totale di investimenti dell’Azienda USL 2 di 4.784.000 di euro.

E’ stata una scelta concordata con la Regione Toscana e con la Direzione dell’Azienda USL 2 d Lucca – ha commentato il Presidente della Fondazione Arturo Lattanzi – e questo evento dimostra che abbiamo fatto bene”.
Il piano riguarda in particolare l’informatizzazione dei processi di cura nel “San Luca” ed agisce su due leve o aree tecnologiche: le infrastrutture informatiche (reti di trasmissione dati, pc delle postazioni lavoro e CED) e l’informatizzazione dei processi di assistenza cioè il Sistema Informativo Ospedaliero (SIO).
Si tratta di un’iniziativa di straordinaria rilevanza in termini di innovazione tecnologica e di qualità (percepita e prodotta) dell’assistenza, visto che il Nuovo Ospedale di Lucca è predisposto ad accogliere tutte le innovazioni di processo di cura, cliniche e tecnologica della sanità presente e futura, che in Europa viene definita m-Health (mobile health).
L’obiettivo è quello di avere un Ospedale che favorisce la qualità e sicurezza dell’assistenza, la polispecialità e la interattività, basato sui processi di cura e non sulle funzioni specialistiche e centrato sulla persona e sui suoi bisogni reali, in quanto tutti i dati clinici che ruotano intorno al paziente sono collegati direttamente a lui e non più al settore specifico che li produce.

All’interno del Nuovo Ospedale sono state predisposte postazioni di lavoro fisse tutte nuove e moderne, ma viene data anche forte rilevanza alla “mobilità” per consentire ai professionisti ed agli operatori sanitari in generale di operare informaticamente, senza essere obbligati a restare alla loro postazione di lavoro e poter disporre delle informazioni e dei dati clinici del paziente su computer portatili adeguati anche dal letto del paziente.
In tale sistema, i medici ospedalieri devono infatti poter consultare le cartelle cliniche, le linee guida o i prontuari terapeutici da computer portatili e/o palmari o da nuovi supporti hardware.

Per questo in tutto l’ospedale e la palazzina economale è presente una rete di trasmissione dati “wireless” e si stanno dotando i vari setting e il Pronto Soccorso di speciali tablet ospedalieri ad uso degli operatori. In un ospedale moderno, infatti, si deve disporre delle informazioni necessarie ovunque, senza doversi collegare ad un cavo.
In sintesi la infrastruttura di rete e informatica del “San Luca” è pronta ad operare fornendo servizi tipici del cloud.    Questo consente anche di eliminare il più possibile la carta dai processi di visita e cura.

Infatti il sistema informativo rappresenta la spina dorsale del Nuovo Ospedale, attraverso un’integrazione di applicazioni in grado di minimizzare l’esigenza di moltiplicare l’inserimento dei dati e di consentire l’accessibilità per il clinico alle informazioni sanitarie del paziente ricoverato e ambulatoriale, l’inoltro in tempo reale di richieste di prestazioni e l’acquisizione di referti diagnostici e di immagini digitalizzate.
Il Nuovo Ospedale di Lucca nella propria configurazione impiantistica tiene conto di tale evoluzione ed è dotato di una rete di connessione informatica in fibra ottica compatibile con queste nuove imprescindibili esigenze.
“Con la realizzazione del San Luca – evidenzia il Direttore Generale Joseph Polimeni – abbiamo rivisto i principali processi organizzativi ed i percorsi di cura ed abbiamo chiesto ai nostri professionisti uno sforzo particolare per produrre un passo avanti decisivo sulla informatizzazione e sull’innovazione tecnologica del nuovo ospedale e delle relative interfacce e attività verso il territorio.
Questo piano è infatti di traino per una complessiva informatizzazione e coprirà anche le attività sanitarie delle altre strutture aziendali”.


A margine del convegno sull’informatizzazione, l’Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana Luigi Marroni ha visitato alcuni servizi strategici del “San Luca”.

Accompagnato dal Direttore Generale dell’Azienda USL 2 Joseph Polimeni, Marroni ha concentrato la propria attenzione su Pronto Soccorso, Osservazione Breve Intensiva (OBI) e Medicina d’Urgenza, intrattenendosi con gli operatori ed evidenziando l’importanza del buon funzionamento di questo settore, nell’ambito di un Nuovo Ospedale che permette di aumentare in maniera significativa il livello dell’assistenza nei confronti della cittadinanza.
Per questo tutte le Aziende sanitarie toscane, e tra queste anche l’Azienda USL 2 di Lucca, stanno lavorando su piani di miglioramento dell’accoglienza in Pronto Soccorso e dei flussi interni dei pazienti.

Nella struttura di Lucca si registrano in media 170 accessi al giorno e una particolarità che la distingue a livello regionale è il fatto di poter contare, oltre ai letti di OBI, anche sulla Medicina d’Urgenza, un ulteriore setting di ricovero gestito direttamente dai medici del Pronto Soccorso dove i pazienti possono restare per un massimo di 72 ore.




 

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