Il Comune di Capannori ha vinto il premio ‘Mensa Verde 2014’ indetto dal "Forum Internazionale degli Acquisti Verdi” (CompraVerde – BuyGreen), il più importante evento italiano dedicato agli acquisti sostenibili, promosso da Regione Lazio, Roma Capitale e dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, in collaborazione con Adescoop ed Ecosistemi svoltosi a Roma mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre.
A ricevere giovedì 2 ottobre, questo riconoscimento dedicato al Comune "per la forte attenzione a molteplici aspetti ambientali e sociali nella gestione dei servizi accompagnata da importanti progetti educativi", il giovane assessore all'ambiente Matteo Francesconi.
”Sono onorato che Capannori abbia ricevuto questo premio - sostiene Francesconi - perché è stato apprezzato l’impegno che mettiamo nell’improntare a criteri ecologici tutte le varie azioni e servizi comunali ed anche quindi il servizio di ristorazione scolastica. Un riconoscimento che ci spinge a proseguire sulla strada verso Rifiuti Zero per raggiungere nuovi traguardi”.
“Questo premio è un riconoscimento importante alla qualità e alla sostenibilità delle nostre mense scolastiche - sostiene il vice sindaco, Lara Pizza - Abbiamo deciso di puntare sempre più su cibi biologici e di filiera corta”.
Da alcuni anni la strategia Rifiuti Zero sposata dall’amministrazione comunale è approdata anche sulle mense scolastiche facendole diventare mense sostenibili.
A scuola si beve l’acqua in brocca, eliminando l’uso di bottiglie di plastica e sono presenti molti cibi biologici e di filiera corta.
A partire da gennaio 2015, grazie ad una nuova organizzazione che è stata fondamentale per l’attribuzione del premio, gli alunni consumeranno verdure fresche di stagione e mangeranno la frutta a merenda. Ci sarà poi ancora più attenzione al risparmio energetico dei macchinari utilizzati ed anche il trasporto dei cibi diventerà più ecologico, perché tutti i mezzi saranno alimentati a metano e ridotti nel numero.
Per quanto riguarda i progetti di valenza sociale proseguirà il progetto ‘Pani e pesci’, grazie al quale i pasti non consumati e ancora intonsi continueranno ad essere distribuiti nelle strutture di natura sociale esistenti sul territorio in collaborazione con la Caritas, mentre ci sarà anche la fornitura di prodotti alimentari non deperibili alle famiglie indigenti nell’ambito del progetto ‘Povertà’ promosso dal Comune.