In relazione alla fatturazione del servizio mensa (mesi di settembre e ottobre) per le famiglie i cui figli frequentano le scuole dell’istituto comprensivo n. 6, l’amministrazione comunale fa presente che l’importo iscritto nel bollettino è pari a ‘zero’ in quanto alcuni dati relativi alla presenza dei bambini non sono stati debitamente trasferiti agli uffici comunali, impedendo di fatto il calcolo degli importi per tutti gli alunni del comprensivo.

L’amministrazione comunale, comprendendo il disagio dei genitori, precisa tuttavia che i costi del servizio verranno addebitati con la prossima bolletta e che tutti gli utenti pagheranno ciò che è effettivamente dovuto in quanto i calcoli verranno effettuati con quei dati mancanti che non sono stati trasferiti al Comune, ma che sono in possesso delle scuole interessate.

L'argomento della rilevazione delle presenze nel servizio di ristorazione scolastica è stato affrontato, insieme ad altre tematiche, all’interno di una riunione dei dirigenti scolastici che era già stata precedentemente convocata dall’assessore con delega alla pubblica istruzione Ilaria Vietina.

“Abbiamo individuato una soluzione a questo problema già nei mesi scorsi – afferma l’assessore Vietina – mediante una serie di concertazioni sia con i dirigenti scolastici che con i sindacati e, dopo gli ultimi necessari passaggi che avverranno rapidamente, la potremo applicare senza indugio, in maniera che tutte le scuole ci forniscano d’ora in avanti la rilevazione delle presenze in maniera tempestiva”.