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A Capannori il presidente onorario di Slow Food Roberto Burdese

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Affollata la sala della scuola primaria di Capannori, ieri pomeriggio (venerdì) in occasione dell’incontro con il presidente onorario di Slow Food Italia, Roberto Burdese, sul tema “Il significato del mangiare assieme. Dal cibo buono, pulito e giusto alla mensa scolastica come luogo in cui applicare il diritto alla convivialità e al piacere del cibo”.
L’iniziativa introdotta dal vice sindaco Lara Pizza, alla quale sono intervenuti la presidente di Slow Food Toscana, Raffaella Grana, il Fiduciario di  ‘Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi’, David Pieroni e il pedagogista Aldo Marchesini ha di fatto inaugurato il nuovo progetto ’Im-mensa’ promosso da Comune e Slow Food locale. Progetto che prevede incontri formativi e laboratori pratici di scienza dell’alimentazione ed educazione al gusto tenuti da esperti e formatori rivolti a studenti, docenti e genitori.
Roberto Burdese nel suo intervento, molto apprezzato dai presenti, ha toccato vari e importanti temi, tra cui l’enorme spreco di cibo senza il quale si potrebbero alimentare milioni di persone e lo sfruttamento eccessivo delle risorse  del pianeta dovuto al fatto che viviamo enormemente al di sopra delle nostre possibilità e il problema secondo Burdese  non è solo (e non è tanto) la sovrappopolazione, quanto proprio i nostri stili di vita, di consumi, i sistemi di produzione, distribuzione, trasformazione, lo spreco eccessivo in tutti i settori, a partire dall’energia e dal cibo.
Secondo il presidente onorario di Slow Food ognuno può fare la sua parte per migliorare la situazione, ad esempio, facendo la spesa più spesso evitando così di sprecare il cibo o acquistando solo prodotti stagionali e possibilmente di filiera corta e in questo senso ha sottolineato la forte valenza educativa del progetto ‘Orto in condotta’ in corso nelle scuole capannoresi  e del momento della mensa per creare una nuova consapevolezza alimentare nelle nuove generazioni.

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