Si è svolto ieri (11 febbraio) pomeriggio all’ex Casa del Boia l’incontro di approfondimento sul bando per l’assegnazione delle Casermette e di altri locali in disponibilità di Opera delle Mura.
Il presidente di Opera delle Mura, Alesssandro Biancalana ha inizialmente ringraziato gli intervenuti per l’interesse dimostrato e ha illustrato in sintesi il percorso che ha portato alla redazione del bando. L’idea progettuale è quella di valorizzare il principale monumento della città , le Mura Urbane, affinché diventi sempre più un monumento da vivere.
Le associazioni dunque sono chiamate a presentare idee progettuali culturali, sociali e sportive di ampio respiro in grado di contribuire quindi allo scopo del progetto di valorizzazione.
La parola poi è passata ai rappresentati delle associazioni. Tra le principali criticità emerse vi è quella del pagamento del canone di affitto ma anche quella di rivedere il Regolamento vigente sul quale in bando stesso si fonda. Opera delle Mura, presenti alcuni componenti del CdA e il direttore, ha spiegato come il canone sia calcolato in base al valore locativo di immobili destinati ad associazioni non commerciali ed Onluss, ridotto del 50%. Il CdA di Opera delle Mura ha ricordato come tale bando si basi sul Regolamento vigente approvato nel 2011 e come in esso non si preveda la cessione a titolo gratuito dei locali pubblici oggetto del bando. Il valore del canone peraltro potrà essere ulteriormente diminuito in base all’idea progettuale presentata. Altro aspetto sottolineato da Opera delle Mura è quello della possibilità per le associazioni di consociarsi così da far fronte più agevolmente anche alla richiesta di aprire le casermette almeno 38 settimane l’anno.