La Polizia di Stato di Lucca ha eseguito due ordinanze di arresto emesse dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze nei confronti di due soggetti che, dovendo scontare residui di pena, avevano chiesto la misura alternativa dell’affidamento in prova, in entrambi i casi era stata rigettata per mancanza dei requisiti di buona condotta.
In tali casi, il Tribunale di sorveglianza ne ha ordinato la cattura e la collocazione agli arresti domiciliari.
Il primo ad essere arrestato dalla sezione Catturandi della Squadra Mobile è stato N. E., nato a S. Cipriano di Aversa (CE) nel 1964, res. Lucca fraz. S. Vito, che deve scontare la pena a 6 mesi di reclusione a seguito di condanna per reati contro il patrimonio, commessi a Lucca; l’ altro soggetto è L. V., nato a Lucca nel 1942, res. Capannori fraz. Marlia, che deve scontare la pena a 6 mesi di reclusione a seguito di condanna per il reato di bancarotta semplice.