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Coltiva marijuana tra le viti e il granturco: arrestato uno studente 18enne

Trovate 9 piante da 1,80 metri ciascuna. Il giovane patteggia per 8 mesi e 2.000 euro di multa

La Redazione
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I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Castelnuovo Garfagnana, nel tardo pomeriggio di ieri mercoledì 18, hanno arrestato per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti E.D.L., un giovane studente di 18 anni nato a Castelnuovo di Garfagnana ma residente con la famiglia nella frazione Ghivizzano di Coreglia Antelminelli.


Il giovane aveva piantato i semi di canapa indiana, presumibilmente acquistati su internet, all’interno di un campo della propria abitazione, nascosti tra i filari di vite e un piccolo campo di granturco, probabilmente coltivato proprio per nascondere alla vista le piante di canapa indiana.

Grazie alle amorevoli cure le piante erano cresciute rigogliose, tanto che già esse erano visibili dall’esterno dell’abitazione. Una volta entrati nel campo, i militari della Stazione di Coreglia Antelminelli e del Nucleo Operativo e Radiomobile non hanno avuto dubbi sulla natura degli arbusti: le nove piante di canapa indiana, alte circa 180 cm l’una erano in piena fase di fioritura e quindi pronte per essere utilizzate.

Nella casa del giovane, poi, sono state trovate due confezioni contenenti circa 10 grammi di marijuana e 10 grammi di hashish.

L’arresto è stato convalidato nella mattinata odierna dal Tribunale di Lucca ed è stato immediatamente celebrato il rito direttissimo, al termine del quale il diciottenne ha patteggiato la pena di mesi otto di reclusione ed euro 2.000 di multa, beneficiando della sospensione condizionale della pena proprio grazie al suo stato di incensurabilità.

Si tratta del terzo caso di arresto per coltivazione di stupefacenti compiuto tra i comuni di Barga e Coreglia Antelminelli in un mese circa dai militari della Compagnia.

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