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Uomo armato a spasso per Sant'Anna. Con sé, un bambino.

Momenti di panico ieri pomeriggio. Intervento impeccabile dei Carabinieri.

La Redazione
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Ieri, lunedì 29 luglio, alle ore 17.00 i Carabinieri di Lucca hanno ricevuto diverse chiamate che segnalavano un uomo armato in giro per Sant'Anna, e che aveva con sé un bambino.

La volante è subito intervenuta e la scena paratasi di fronte agli agenti era esattamente quella descritta dai cittadini: un uomo imbracciava un M4 (un fucile d'assalto) e teneva per mano un bambino.

All'ordine di abbassare le armi e lasciare il bambino, l'uomo non ha risposto. Anzi, ha sollevato il fucile contro le divise.

Le forze dell'ordine, in situazioni del genere, hanno il diritto ed il dovere di aprire il fuoco per sventare ogni sorta di minaccia, ma i Carabinieri intervneuti ieri hanno mantenuto il sangue freddo, intimando all'uomo di lasciare l'arma e non fare stupidaggini.
Nel frattempo, la gente incuriosita si era affollata per vedere cosa stesse accadendo, mettendo in ulteriore difficoltà i militari che cercavano di domare la situazione.

Dopo diverse trattative l'uomo ha abbassato l'arma e, una volta recuperata, i Carabinieri hanno scoperto essere una replica perfetta (senza il tipico bollino rosso) dell'arma originale, utilizzata per competizioni come soft air e guerra simulata.
Non si può non fare un plauso ai militari intervenuti che sono stati capaci di mantenere il controllo.

Perquisita la casa, sono state rinvenute due pistole a gas, una delle quali sprovvista di bollino rosso.

L'uomo, V. N. filippino del '71, è stato fermato e accusato di aver violato l'articolo 4 della legge 110/1975: Porto di armi od oggetti atti ad offendere.

... Un gioco che sarebbe potuto costare molto, all'uomo.

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