Pronti a fare molto per il sociale, anche con iniziative sportive, alcuni elementi del Gorfigliano Diavoli Neri, si sono invece macchiati del reato di ingiurie a sfondo razzista.
La vicenda trae la propria origine il 19 ottobre scorso, allorché, sulla stampa locale, alcuni articoli riportano uno spiacevole episodio verificatosi la domenica precedente, in occasione della partita “Morianese” – “Gorfigliano Diavoli Neri”.
Nel frangente, un dirigente del Gorfigliano, stando a quanto riferito dai media, aveva rivolto un insulto a sfondo razzista verso un calciatore di colore della Morianese.
Al fine di verificare e ricostruire compiutamente i fatti e di accertare eventuali responsabilità penali, i poliziotti della DIGOS della Questura di Lucca hanno proceduto ad acquisire dalla FIGC, Lega Nazionale Dilettanti - Comitato Regionale Toscana, il rapporto di gara e le distinte con gli elenchi dei giocatori impegnati nella partita in questione, valevole per il campionato di calcio dilettanti 2^ categoria girone C e disputatasi il 13 ottobre 2013 presso il campo Comunale “Nannizzi” di San Quirico di Moriano.
Nel rapporto di gara stilato dall’arbitro, si leggeva infatti che un calciatore del Gorfigliano aveva gridato una frase ingiuriosa nei confronti di un giocatore avversario, culminata nell’espressione “NEGRO DI M****! STAI ZITTO!!!”
Nelle distinte con l’elenco dei giocatori partecipanti alla gara, sono stati riscontrati nominativi di due giocatori di origine marocchina. I due giovani, fratelli, entrambi cittadini italiani, sono stati quindi convocati dalla Polizia per rendere la propria versione in merito a quanto accaduto.
Dal racconto fatto dai due ragazzi è emerso che, durante la partita ed al termine della medesima, i due fratelli sono stati oggetto di insulti e minacce di stampo razzista, quali “MAROCCHINI DI M****, FIGLI DI P******! TORNATEVENE AL VOSTRO PAESE, È PER QUESTO CHE UNO POI DIVENTA RAZZISTA! DOVRESTE SPARIRE DALL’ITALIA”.
Al fine di risalire ai responsabili delle ingiurie e delle minacce del descritto tenore, sono state poste in visione ai due fratelli le fotografie dei giocatori della squadra “Diavoli Neri Gorfigliano” pubblicate su un sito di calcio dilettantistico, e costoro hanno riconosciuto, senza dubbio alcuno, quali autori dei fatti un dirigente e tre giocatori del Gorfigliano.
Per quanto sopra, 4 persone sono state denunciate alla locale Procura della Repubblica per i reati di ingiuria e minacce, aggravati dal fatto di essere stati commessi per finalità di discriminazione razziale, cosi come previsto e punito dall’articolo 3 della legge 205/1993, la cosiddetta legge “Mancino”.
Inoltre, nei loro confronti, per i medesimi fatti, verrà aperto il procedimento per l’irrogazione del divieto di accesso agli impianti dove si svolgono manifestazioni sportive, più conosciuto con il termine abbreviato di DASPO.