Alle 10:30 circa di giovedì 14 novembre, un'automobile, con a bordo una donna, si è fermata in prossimità della Chiesa di San Donato.
A quel punto, la donna è scesa dall'autovettura con in mano una bottiglia incendiaria e si è diretta speditamente verso il porticato della Chiesa, dove ha ha scagliato violentemente l'ordigno esplosivo.
Il combustibile contenuto all'interno della bottiglia, probabilmente benzina, si è incendiato sul suolo. Fortunatamente però le fiamme sono rimaste circoscritte provocando solamente l'annerimento della pavimentazione intorno al punto dell'impatto ed una leggera bruciatura sul portone (vedi foto).
I Carabinieri di San Concordio, la Squadra Radiomobile, e i Vigili del Fuoco, allertati da alcuni testimoni, sono prontamente intervenuti sul posto.
Ancora da chiarire le motivazioni che abbiano spinto questa persona all'incauto gesto, ma, per fortuna, la vicenda si è conclusa senza ingenti danni a cose o persone.
Nel corso delle indagini i militari hanno fermato una donna, italiana, disoccupata, per ulteriori accertamenti. È stata trovata in un bar poco distante dalla chiesa, vittima del suo attentato incendiario. È stata condotta presso la Caserma di Lucca, in Cortile degli Svizzeri, per essere sottoposta ad un interrogatorio.
I militari sono risaliti alla donna, grazie ad un testimone che ha visto la targa dell'auto utilizzata dalla stessa per compiere l'attentato (QUI la conclusione delle indagini e l'arresto della donna).