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Ennesimo caso di stalking: un ex marito violento rischia il carcere

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La Polizia di Lucca è intervenuta per l’ennesimo episodio di violenza di genere in danno di donne separate e molestate dagli ex mariti.

Stavolta è toccato ricorrere ai nuovi strumenti penali introdotti dalla normativa sullo stalking ad una 47enne residente in una frazione capannorese, che lavora in un  bar  di S. Concordio.

Solito refrain per le poliziotte della speciale sezione della Squadra Mobile, addestrate  per gestire casi del genere: la donna si è presentata in Questura e tra le lacrime ha raccontato di anni di vessazioni, soprusi, violenze e danneggiamenti in danno sia suo che dei suoi anziani genitori ad opera del marito, un coetaneo originario di un’altra provincia toscana. 

Alla donna è stato illustrato il novero delle possibilità che la legge prevede per tutelare le vittime, nonché ove necessario il possibile ricorso al collocamento temporaneo presso una struttura protetta, secondo l’oramai collaudato metodo del “codice rosa”; la vittima, dopo essere stata rassicurata ed informata di tutto ciò, ha scelto di chiedere la misura amministrativa dell’ammonimento da parte del Questore.

Al termine dell’istruttoria il questore Cracovia ha emesso il provvedimento di ammonimento, che tra l’altro intima di cessare le condotte moleste e prevede, in caso di trasgressione, che si proceda d’ufficio per la denuncia penale per il reato di atti persecutori ed un aumento di pena.
Nonostante la sonora diffida, l’uomo ha continuato a molestare la donna, presentandosi addirittura di buon mattino fuori dal luogo di lavoro e costringendo la donna e il titolare a continue richieste di intervento al 113. Rilevata la trasgressione dell’uomo all’ammonimento, è stato denunciato per il reato di atti persecutori e contestualmente la Squadra mobile ha richiesto la emissione della misura coercitiva del divieto di avvicinamento alla parte offesa.

Nelle more della richiesta da parte del PM Sara Polino al GIP Giuseppe Pezzuti di emissione della misura coercitiva in argomento, il Questore ha immediatamente adottato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Lucca per lo stalker, il quale peraltro è stato “pizzicato” ancora una volta ad aggirarsi nei dintorni del bar ove la donna entra in servizio di mattina.

Ha dunque collezionato una ulteriore denuncia per contravvenzione all‘ordine del questore; oggi l’atteso epilogo, con la notifica del divieto impostogli dal giudice di avvicinarsi alla ex moglie. Se contravviene, oltre all’arresto divenuto ora obbligatorio in flagranza con la nuova normativa antistalker introdotta lo scorso 15 ottobre, rischia anche una più aspra misura cautelare e dunque che gli si aprano in concreto le porte del S. Giorgio.

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