La Polizia ha denunciato in stato di libertà , per i reati di falso in scrittura privata e truffa un idraulico 51enne residente nel capannorese.
La vicenda scaturisce da una denuncia sporta da un imprenditore di Lammari, che aveva ordinato all’idraulico l'installazione, sul tetto della propria abitazione, di un impianto fotovoltaico per la produzione domestica di energia elettrica.
L’impianto è entrato in funzione e l'imprenditore ha anche ottenuto gli incentivi dalla società pubblica di Roma che li eroga per conto dello Stato.
Soddisfatto della scelta effettuata, si è visto però intimare la riconsegna del premio di incentivazione da parte di un’altra cliente della società di idraulica, residente nel pistoiese, che asseriva di essere la effettiva beneficiaria del contributo.
L’imprenditore ha sporto querela e, su delega della Procura, la Squadra Mobile ha effettuato accertamenti presso lo studio legale cui la donna di Pistoia si era rivolta, presso il gestore romano che liquida gli incentivi per conto dello Stato e presso la ditta dell‘idraulico.
Durante i controlli nel suo computer è stata individuata la prova schiacciante dell’inghippo: ovvero timbri scannerizzati di un funzionario del comune di Capannori e della Agenzia delle entrate, che erano serviti all’idraulico per approntare il falso contratto di comodato.
È ipotizzabile che l’artigiano si sia intascato una parte degli incentivi; pertanto, gli è già stato notificato, attesa l’evidenza delle prove raccolte dalla Squadra Mobile, l’avviso conclusione indagini da parte del PM