Continuano i servizi di controllo della Polizia: la Squadra Volante della Questura, unitamente a cinque equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Toscana, ha effettuato un servizio potenziato sul territorio.
Nello specifico, gli agenti hanno sorvegliato la stazione ferroviaria e i campi nomadi di via della Scogliera, di Nave e in località Maggiano.
Sono stati, inoltre, effettuati posti di controllo nelle principali vie di comunicazione.
Durante questo servizio è stata fermata una vettura condotta da un uomo di 40 anni.
Nella verifica dei documenti i poliziotti hanno individuato sul sedile della vettura un sacchetto di cellophane contenente diversi monili in oro.
Inizialmente si è pensato che poteva trattarsi di refurtiva ma poi è stato verificato che si trattava dell’oro di famiglia. Il quarantenne lucchese, da sei mesi senza lavoro, stava andando presso un “Banco dei Pegni”ad impegnare l’oro per far fronte alle spese familiari.
A prova di quanto sostenuto esibiva ai poliziotti uno sfratto esecutivo, alcune bollette ed infine indicava gli oggetti in oro in cui erano incisi il suo nome, quelli dei tre figli e della moglie, con le date delle varie ricorrenze.