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Espulso dall'Italia, era tornato con documenti falsi: arrestato

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Nella tarda serata del giorno mercoledì 11, la pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Viareggio, nel tratto autostradale compreso tra i caselli di Versilia e Massa, ha controllato il conducente di un'autovettura

L'auto era una Lancia Lybra targata BV 427 PW.

L'uomo, a bordo da solo ha mostrato un passaporto ed una patente di guida rilasciati dalle autorità albanesi ed intestati a PRENGA Nicolin nato in Albania nel 1982.
Da un primo esame degli operatori, questi documenti hanno fatto nascere dubbi sull’autenticità degli stessi.

Inoltre a seguito perquisizione del soggetto, che è risultato in Italia senza fissa dimora, è stato rinvenuto un involucro di cocaina. Aveva addosso anche una notevole somma di denaro della quale lo stesso non ha fornito spiegazioni plausibili.

Effettuati i riscontri di rito, è stato appurato che, sia il passaporto che la patente di guida esibiti dal PRENGA, erano falsi in quanto mancanti di alcuni elementi di sicurezza, noti agli operatori di Polizia. 

A seguito rilievi foto dattiloscopici gli Agenti sono risaliti alla vera identità del soggetto che corrispondeva a KAPLLAJ Eduart  di 31 anni, nato in Albania: a suo carico risultava di essere rientrato in Italia nonostante un decreto di espulsione dal territorio dello Stato, con accompagnamento coatto alla frontiera di Roma-Fiumicino effettuato in data 12.10.2012, in esecuzione del decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Lucca.

Pertanto il soggetto, in quanto inottemperante alla normativa sugli stranieri, al termine dei doverosi accertamenti eseguiti, è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca, D.ssa Rugani.

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