Era nella sua abitazione di Vorno, l'anziano signore, classe 1925, vittima di una ignobile truffa, quando ha suonato il campanello.
Erano le 13:30 ed al di là della porta ad attenderlo c'era un giovane, qualificatosi come messo comunale, che si millantava incaricato di verificare l'autenticità delle banconote in circolazione. Motivazione: l'ingente quantità di monete false messe in circolo durante il periodo festivo.
L'anziano signore, credendo alla storia, ha raccolto i propri risparmi nascosti in casa per un ammontare di 2.100 euro, consegnandoli al giovane.
Quest'ultimo ha finto di controllarli dopodichè, comunicandone la veridicità li ha inseriti in una busta, consigliando alla ignara vittima di depositarli alle Poste, per sicurezza.
A questo punto ha riconsegnato la busta all'anziano e se n'è andato. Quando però l'uomo ha riaperto la stessa all'interno ha trovato solo dei ritagli di carta.
Il truffatore, adesso ricercato dai Carabinieri, aveva velocemente sostituito la busta contenente il contante con una precedentemente riempita di pezzi di carta.