Intorno alle ore 20:00 del 21 gennaio, una pattuglia dei Carabinieri in servizio, ha notato, nei pressi dello stabile della Telecom di Sant'Anna, due veicoli, un furgone (Citroen Jumper) ed un'automobile (VW Polo), avvicinarsi a fari spenti.
Insospettiti, i militari hanno subito richiesto i rinforzi e circondato l'edificio.
Quattro giovani di origine rumena, due dei quali risultati residenti al campo nomadi di via della Scogliera, hanno forzato con spranghe e piedi di porco il cancello dell'edificio sito in via Viaccia, ormai dismesso da anni.
Attraverso un bocchettone dell'aria, poi, si sono calati all'interno dello stabile per asportare un ingente quantitativo di batterie che erano stoccate nel magazzino.
Una volta usciti e risaliti a bordo dei vecoli, i quattro giovani sono immediatamente stati fermati dalle pattuglie ed arrestati in flagranza di reato.
Erano riusciti a caricare sul furgone ben 90 accumulatori (visibili nella foto di seguito) che successivamente avrebbero svuotato e privato dell'acido per poi poterne estrarre il piombo e rivedenderlo sul mercato.
I malviventi, AGACHE CONSTANTIN, CIUCA IOAN LOREDAN, DONICI MARIUS MARIN e GAVILA NELU, tutti di età compresa tra i 22 ed i 25 anni, sono stati processati per direttissima e dovranno rispondere all'accusa di furto aggravato in concorso.