Alle 16.30 di ieri, giovedì 13 febbraio, un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto in ausilio di un Ispettore del Lavoro che, libero dal servizio, nel transitare per una via della città ha notato in un cantiere edile un operaio su una tettoia, ad una altezza di circa tre metri, privo del casco protettivo.

L’Ispettore del Lavoro ha deciso di entrare nel cantiere richiedendo i documenti degli operai presenti per la successiva contestazione e relative sanzioni.

Questa azione, però, ha acceso gli animi degli operai che, sottovalutando l’utilizzo degli strumenti di protezione, si sono lamentati della situazione generale esprimendo animatamente il loro rammarico per la crisi economica e la mancanza di lavoro che li induce a trascurare l’obbligatorietà dell’uso di sistemi di sicurezza come il caschetto.

I poliziotti hanno riportato la calma sul cantiere, dando spiegazioni circa le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro a tutela dell’integrità fisica dei lavoratori stessi.

Sul posto nel frattempo è giunto il titolare responsabile della ditta edile che si è assunto la responsabilità dell’accaduto ed ha garantito il conseguente adeguamento alle norme di sicurezza.