I carabinieri di Viareggio hanno tratto in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio B. R., cittadino del Marocco poco più che 20enne, disoccupato, senza fissa dimora.
Nella tarda serata di venerdì i carabinieri della gazzella di turno del Radiomobile, data la numerosa presenza di cittadini extracomunitari all’interno della pineta di Ponente (molti dei quali appena giunti in città e quindi poco conosciuti dalle Forze dell’Ordine), hanno intensificato i servizi e i passaggi nei pressi della stessa; così, transitando all’altezza dell’Ospedale Tabarracci, hanno notato un giovane ragazzo nordafricano che alla loro vista ha gettato un involucro dietro un cespuglio cominciando a scappare.
I carabinieri l’hanno però inseguito riuscendo a fermarlo e bloccarlo poco dopo; quando hanno recuperato l’involucro, hanno scoperto che era un pacchetto di fazzolettini di carta vuoto con all’interno nove dosi di hashish per un peso complessivo di circa 20 grammi. A seguito di perquisizione personale nei confronti del giovane marocchino, sono invece stati trovati circa 250 euro in contanti suddivisi in banconote da diverso taglio, presumibile provento dell’attività illecita di spaccio, che lo stesso nascondeva in una tasca interna del pantalone.
Tutto il materiale è stato sequestrato e dopo gli accertamenti di rito in caserma, il ragazzo è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Ha trascorso la notte presso le camere di sicurezza del comando Compagnia e sabato mattina, dopo la convalida dell’arresto, il giovane è stato condannato a un anno e 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.
Ulteriori controlli per combattere lo spaccio di droga a Viareggio, sono stati effettuati dai militari locali in collaborazione con i carabinieri di Livorno: dopo aver cercato e controllato vari casolari abbandonati in cui di solito dimorano giovani nordafricani senza fissa dimora, sono state eseguite tre misure di custodia cautelare in carcere. Così, a fine giornata sono stati catturati e condotti presso il carcere di Lucca tre spacciatori che gravitavano nella città .