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Nonno "sprint" mette in fuga truffatore che si spaccia per dipendente comunale

La Redazione
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Nel primo pomeriggio di ieri la Squadra Volante della Polizia di Lucca è intervenuta a San Concordio su richiesta di un signore di 88 anni che ha segnalato la presenza di un sedicente dipendente del Comune che non gli ispirava tanta fiducia.

I sospetti si sono rivelati fondati.

Nel momento in cui il vecchietto si è saggiamente rivolto al 113 il “dipendente comunale” se l'è data a gambe.

Sul posto gli agenti della Squadra Volante hanno raccolto la precisa testimonianza dell’anziano signore, il quale ha riferito che mentre si trovava nel cortile della sua abitazione si è presentato un uomo dell’apparente età 50/55 anni, alto un metro e sessantacinque, capelli scuri e corti, carnagione chiara e accento locale con addosso un giubbino arancione con fasce catarifrangenti.

L’escamotage è quello consueto del finto tecnico della rete idrica.
L’uomo sosteneva di dover controllare la potabilità dell’acqua e che per farlo avrebbe dovuto utilizzare uno strumento che avrebbe provocato delle onde magnetiche, per questo motivo esortava l’anziano a raccogliere tutti gli oggetti in oro presenti in casa e riporli in frigorifero in modo da evitare interferenze dannose.

Alla strana richiesta il signore ha prima riferito al finto tecnico che il test l’avrebbe potuto fare utilizzando il rubinetto presente nel giardino e che nel frattempo avrebbe chiamato la polizia per farsi aiutare ad assemblare gli oggetti in oro.

Appena sentito il termine Polizia il truffatore, con il suo strumento al seguito, è andato subito via senza nemmeno salutare.
 

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