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Accecato dalla gelosia distrugge col pennato l'auto del rivale in amore

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Una gelosia incontrollabile, probabilmente amplificata dall'alcol, è stata la principale responsabile del fattaccio avvenuto a Farneta nella notte di sabato 5 aprile.

Tutto ha inizio nel pomeriggio quando una giovane e prorompente ragazza lituana, poco più che 30enne, a passeggio per le vie del centro con un amico lucchese, vent'anni più grande di lei, riceve una telefonata da un secondo amico, anch'egli del 1963, che la invita a cena.

La ragazza accetta e dopo poco saluta il primo amico per recarsi all'appuntamento.

I due cenano in un ristorante lucchese ed a fine serata, intorno alla mezzanotte, la giovane lituana si fa riaccompagnare alla propria autovettura che aveva lasciato parcheggiata vicino a casa dell'amico con cui aveva trascorso il pomeriggio.

Giunta alla vettura si rende però conto di aver scordato alcuni effetti personali a casa di quest'ultimo così, nonostante l'ora tarda, decide di suonargli per recuperare quanto dimenticato, ma ad aprire la porta si trova di fronte ad una scena inquietante. L'amico, completamente ubriaco, tiene in mano un pennato con il quale, furibondo, ed accecato dalla gelosia inizia a brandire colpi in aria inveendo e minacciando i due.

La  ragazza, impaurita tenta di calmarlo rimanendo ferita, mentre l'amico, ancor più impaurito di lei scappa a gambe levate.

L'uomo però non ci vede dalla rabbia e si precipita sotto casa, vede la macchina del suo “rivale” in amore, una “Mercedes cla” di grossa cilindrata e la distrugge a colpi di pennato.

Saranno i clienti dell'adiacente trattoria “Mangiafuoco” ad avvisare il 113, che prontamente interviene sul luogo e, placati gli animi, accompagna la ragazza ed il secondo amico, entrambi sporchi di sangue, al pronto soccorso.

L'aggressore invece, già noto alle forze dell'ordine per aver anni fa, sempre in preda ai fumi dell'alcol, distrutto una volante della Polizia con la propria auto non riuscendo a fermarsi all'ALT degli agenti - in quell'occasione gli fu riscontrato un tasso alcolemico di 2,64 - è stato condotto in Questura e denunciato per porto d'armi abusivo, danneggiamenti e lesioni personali.

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