Nel primo pomeriggio di ieri (mercoledì 13 maggio9 c’è stato un tentativo di truffa ai danni di un anziano signore.

La tecnica dei malviventi è sempre la stessa.
Due persone,  ben vestite, scelgono accuratamente le loro vittime, che sono sempre persone anziane e dicono loro di vantare un credito da parte del figlio.

Per avvalorare questa bugia dal fine losco, simulano una telefonata proprio con il suddetto figlio confondendo il malcapitato per convincerlo ad effettuare anche consistenti prelievi in banca. La tecnica purtroppo è ormai nota.

Ieri il vile tentativo non è andato in porto grazie alla prontezza della cassiera della banca che, conoscendo il vecchio cliente e sapendo dei suoi problemi di salute, ha deciso di non dargli i 3.000 euro richiesti e di temporeggiare.

I due malviventi, che avevano accompagnato nei pressi dell'istituto bancario l'uomo, dopo averlo prelevato da viale Puccini, si sono accorti che qualcosa non andava liscio e si sono dileguati prima che la Squadra Volante giungesse sul posto.
Le condizioni di salute dell’anziano signore non hanno consentito di acquisire utili elementi al fine di identificare i malfattori ma gli investigatori della polizia stanno visionando le telecamere ubicate nei pressi dell’istituto di credito sito in centro storico da dove si spera si possano trarre utili elementi.

La Polizia tiene a far sapere che questo tipo di raggiro a danno di anziani, purtroppo è una tecnica largamente utilizzata.
Di seguito alcune indicazioni rilasciate dalla Questura.

- per gli impiegati di banca o di uffici postali.
Se si presenta allo sportello un anziano e fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per inquadrare la situazione ed evitare un dramma.
Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.

- per gli anziani, e i loro familiari.
In caso di movimenti di denaro da effettuare presso la banca o l'ufficio postale è sempre bene essere accompagnati, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.

Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all'interno della banca o dell'ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto o una compagnia sicura.