Lo scorso 21 ottobre ignoti avevano messo a segno un colpo ai danni dell'oleificio Salvadori di Porcari, riuscendo ad asportare 33 quintali di olio extravergine di oliva.

La guardia giurata presente sul posto era riuscita nell'occasione a seguire il camion su cui era stata caricata la refurtiva sino al casello autostradale di Capannori riuscendo ad appuntarne modello e targa.

I Carabinieri hanno così proceduto verificando la targa del mezzo, la quale però risultava inesistente. Sviluppando, con l'ausilio della Motorizzazione di Lucca, lettere e numeri appuntati dalla guardia, e consultando gli accessi telepass avvenuti al casello, i militari sono riusciti ad identificare il furgone.

L'autore del furto aveva modificato la targa trasformando una “C” in una “O”.

Trovato il mezzo, trovato l'autore, un 62enne originario di Bari che i militari hanno “scoperto” esser già “residente” nel carcere di Trani, dove nel frattempo era riuscito a farsi restringere per un altro reato legato stavolta allo spaccio di droga.