Lo scorso 29 maggio le pattuglie della Questura di Lucca erano intervenute presso il supermercato “Penny Market” di Pontetetto, dove un uomo, armato di fucile a canne mozze, aveva perpetrato una rapina sparando alla cassiera, la 59enne pisana, Cordoni Ombretta.
La rosata dei pallini aveva colpito la malcapitata al petto e si era reso necessario un intervento chirurgico d’urgenza per la estrazione degli oltre 100 pallini di piombo, alcuni dei quali conficcati anche in parti vitali come l’intestino e gli alveoli polmonari.
Fortunatamente la donna, non più in pericolo di vita, dopo essere stata in rianimazione e successivamente ricoverata presso il reparto di pneumologia dell’ospedale “San Luca” di Lucca, è stata dimessa nel pomeriggio dello scorso 6 giugno.
Le serrate indagini della della Squadra Mobile della Questura di Lucca ed il proficuo scambio informativo con gli uffici dei comuni limitrofi avevano condotto ad un pluripregiudicato 48enne di Viareggio, nullafacente, sospettato di aver commesso analoghi episodi delittuosi per procurarsi stupefacente.
Tre testimoni oculari, a cui nei giorni successivi sono stati mostrati album fotografici opportunamente predisposti, hanno riconosciuto con certezza il rapinatore in Giuliani Alessandro Antonio, viareggino del quartiere Varignano classe 1966.
Ai testimoni è stato inoltre mostrato il sospettato in un filmato effettuato nei giorni successivi nel corso di un servizio di osservazione a distanza; anche in questo secondo caso i tre testimoni lo hanno concordemente riconosciuto senza ombra di dubbio.
Gli sviluppi investigativi hanno dunque consentito di indagare il Giuliani per tentato omicidio, rapina aggravata, lesioni personali gravissime e porto di arma clandestina. I solidi riscontri probatori raccolti hanno altresì consentito al Sostituto Procuratore Elena Leone titolare del fascicolo di indagine di chiedere ed ottenere, dal GIP Silvia Mugnaini la emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del Giuliani.
Ricevuta l’ordinanza, gli investigatori della Squadra Mobile lucchese lo hanno catturato e tratto in arresto alle 18.45 di ieri sera, mentre usciva dal Commissariato di Viareggio dove doveva presentarsi per l’obbligo di firma due volte a settimana, su ordine del giudice, per vecchi reati inerenti all'uso di stupefacenti.
La perquisizione domiciliare, cui hanno partecipato una unità cinofila antiesplosivo ed una unità cinofila antidroga, ha dato purtroppo esito negativo per la ricerca di armi e droga, ma ha consentito di sequestrare abbigliamento utile per il prosieguo investigativo.
Rinvenute anche targhe e parti di ciclomotore rubate, per cui il Giuliani sarà ulteriormente denunciato anche per ricettazione e per violazione dell’obbligo di dimora.
Inoltre, gli agenti della Polizia hanno rinvenuto uno scooter a Verciano, il cui furto era stato denunciato a Varignano (poco distante dalla casa di Giluiani), dello stesso colore di quello utilizzato per la rapina e stanno adesso verificando se si tratti effettivamente dello stesso mezzo.
Il Sindaco di Lucca, appresa la notizia dell’arresto del responsabile della rapina al Penny Market, ringrazia la gli agenti delle Questura di Lucca, in particolare gli uomini della squadra mobile guidata da Virgilio Russo e quelli della Squadra Volanti diretta da Leonardo Leone per l’eccellente operazione svolta . “Un risultato di grandissimo rilievo perché chi compie crimini deve sapere che sarà assicurato alla giustizia – spiega il sindaco Alessandro Tambellini – Mi auguro che vi sia sempre più la certezza della pena per non vanificare l’ottimo lavoro svolto dagli investigatori. Il lavoro svolto dagli agenti si muove nella direzione di garantire sicurezza per tutti i cittadini poiché consegna alla giustizia il responsabile. La sicurezza è per la nostra amministrazione un tema rilevante poiché solo in una città sicura i cittadini possono avere la certezza di vivere con serenità. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno operato per questo risultato, ottenuto in entro pochi giorni dall’evento che colpì fortemente l’opinione pubblica anche perché connesso al ferimento di una dipendente del supermercato. Ringrazio naturalmente il Questore di cui conosco l’attenzione e il Prefetto che ho sempre apprezzato per la sensibilità dimostrata sui temi della sicurezza”.