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Minacce, pugni, calci e bastonate. Coppia vittima di tre rapinatori armati

È caccia alla gang. Richiesto il supporto della Polizia Scientifica

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Momenti di panico e terrore nella notte travenerdì 11 e sabato 12 luglio, intorno all'1.00 per un uomo di 70 anni quando è rientrato a casa, a San Concordio.

Dopo essere stato a cena fuori con amici, è tornato presso la propria abitazione ma, mentre si accingeva ad aprire la porta, è stato sorpreso da tre persone, coperte da passamontagna e armate di bastoni e pistola, che lo hanno aggredito con calci e pugni.

Sotto i colpi dei malviventi, il 70enne è rovinato a terra procurandosi una brutta ferita lacero-contusa dopo aver sbattuto la fronte contro un gradino delle scale d’ingresso.

Le urla dell'uomo hanno svegliato la moglie che dormiva in camera da letto, situata al primo piano dell'abitazione.
La donna si è dapprima precipitata verso l'ingresso ma, realizzato cosa stesse accadendo, si è barricata nuovamente in camera per allertare il 113.

Uno dei rapinatori è salito al primo piano e con un calcio ha sfondato la porta chiusa a chiave dalla donna.
Una volta lì, l'ha minacciata puntandole la pistola in faccia per farsi rivelare la posizione della cassaforte.

Terrorizzata, ha più volte detto al bandito di non averne una in casa.
I malviventi hanno allora messo a soqquadro le varie camere in cerca di preziosi. Tuttavia senza asportare alcunché,

Un incubo durato meno di 10 minuti perché, giunte sul posto Squadra Volante e Mobile della Polizia, i tre rapinatori si erano già dileguati.

L'uomo è stato immediatamente soccorso e portato presso l'ospedale San Luca, dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni per trauma cranica.

Sul posto è intervenuta anche la Polizia Scientifica.
Da subito sono stati rafforzati i controlli in zona e verificata la posizione di alcuni sospetti.
Sono in corso attivissime indagini, e comparazioni con altri analoghi episodi che potrebbero fornire elementi utili all’identificazione dei malviventi.

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