Lo scorso 27 giugno, P. J. una ragazza incinta di 28 anni, ha commesso un furto ai danni di una azienda di Camigliano, rubando un Rolex d'oro e circa 250 euro in contanti (QUI l'articolo).
La stessa, già colpevole di numerosi furti, era stata sottoposta ad arresto: a causa di diverse gravidanze consecutive, non è mai stata condotta presso il carcere, scontando la pena ai domiciliari.
Tuttavia, essendo nuovamente incinta, le erano stati concessi dei permessi medici per poterle consentire di recarsi presso l'ospedale in caso di visite o esami.
Permessi che la 28enne sfruttava, non per recarsi dal ginecologo, ma per andare a rubare, proprio come accaduto lo scorso 27 giugno 2014.
La giovane è stata arrestata nuovamente e condannata a 2 anni per furto.
Per i motivi di cui sopra P. J. si trova nuovamente ai domiciliari, ancora una volta con permessi medici che le consentono di abbandonare l'abitazione per recarsi presso l'ospedale. Stessi permessi che la 28enne usava per effettuare furti.