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Incastrati dai video: in manette 3 rapinatori seriali

L'operazione "Bonnie & Clyde" ha permesso di arrestare dei veri professionisti specializzati nei colpi in banca

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Si è finalmente conclusa una lunga indagine condotta dai Carabinieri per incastrare 3 rapinatori seriali, presumibilmente membri di una gang di circa 15 persone.



Tutto ha avuto inizio nell'aprile del 2012 quando il giorno 26 due persone a volto scoperto e armate di trincetto sono entrati nell'agenzia situata a Porcari della "Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia".
I due con tutta calma hanno guadagnato l'accesso ai locali per fare un rapido sopralluogo per poi recarsi dietro le casse tenendo come ostaggio una cliente terrorizzata.
Arraffato il contante dal retrobanco (per circa 5.000 euro) i due, tranquilli come erano arrivati, se ne sono andati. 
A dimostrazione della loro freddezza le immagini immortalate dalle telecamere esterne: i due sono infatti usciti passeggiando serenamente per non destare sospetti all'esterno della filiale.

Acquisite e visionate le immagini, i Carabinieri si sono subito resi conto di avere a che fare con professionisti preparati, capaci di colpire con un trincetto e mantenere comunque una concentrazione ed una tranuillità disarmanti.



Secondo i testimoni, inoltre, i due avevano parlato sfoggiando un italiano "pulito" senza alcuna inflessione capace di far risalire alle origini dei rapinatori.

Le indagini sono subito iniziate e si sono espanse a macchia d'olio su tutto il territorio nazionale, alla ricerca dei due malviventi. Tuttavia, la ricerca di una coppia di uomini con un simile modus operandi procedeva a rilento.

L'accurata visione del video, decine e decine di volte da parte degli investigatori, ha permesso di notare sempre più dettagli, per arrivare finalmente alla svolta che ha cambiato le carte in tavola: la coppia era composta da un uomo e una donna.
La camminata, un'ombra che poteva sembrare un seno, alcune movenze... Tutti piccoli indizi che hanno permesso di risalire alle vere identità dei colpevoli.

Ribattezzata "Operazione Bonnie & Clyde", l'indagine ha così cambiato volto, e i profili uomo-donna che effettuavano rapine a volto scoperto e con quella freddezza ha subito trovato diversi riscontri in tutta Italia.

I due sono risultati essere Antonio Nicolao (foto di sinistra) e Rosaria Otranto (foto di destra), entrambi napoletani rispettivamente di 56 e 41 anni.



Nelle indagini sono stati coinvolte altre stazione dei Carabinieri sparse in tutta Italia poiché sono risultate a loro carico rapine commesse a Napoli, Salerno, Mantova, Pesaro e Teramo.

Con loro, immortalato dalle telecamere in diverse occasioni, un terzo elemento che non si esclude abbia svolto ruolo di palo o trasportatore, nei colpi in cui non compare nei video di sorveglianza : Vincenzo D'Elia, salernitano di 49 anni.
Insieme ai due ha commesso anche due rapine in danno a due banche situate a Ponte Buggianese e Larciano (entrambe in provincia di Pistoia).



Il dettaglio delle rapine:
1. Tentata rapina avvenuta in Napoli Vomero il giorno 20.04.2012 in danno della filiale del Monte dei Paschi di Siena
2. Rapina compiuta in Porcari il 26.04.2012, in danno dell’agenzia Cassa di  Risparmio  di  Pistoia e Pescia (€ 5.000)
3. Tentata rapina avvenuta in Napoli San Paolo il giorno 07.06.2012 in danno della Banca Cariparma
4. Rapina compiuta in Battipaglia il giorno 03.08.2012 in danno della Banca Popolare di Bari
5. Rapina compiuta in Battipaglia il giorno 05.10.2012 in danno della Banca Popolare di Bari
6. Rapina compiuta in Eboli (SA) il giorno 12.05.2012 in danno di un compro oro
7. Rapina in danno della Banca Popolare Valconca (PS) avvenuta in data 15.5.2012
8. Rapina in danno della Banca Carime di Campagna(SA)avvenuta in data 22.08.2012
9. Rapina in danno della Banca Popolare di bari di Eboli (SA) avvenuto in data 24.10.2012
10. Rapina in danno della Banca Valsabbina di Castiglione delle Stiviere (MN) avvenuta in data 3.12.2012
11. Rapina in danno della cassa di risparmio di Lucca-Pisa-Livorno avvenuta in Larciano (PT) il 17.12.2012 (€. 8.000)
12. Rapina in danno della Cassa di Risparmio di Ponte Buggianese (PT) avvenuta il 10.01.2013 (€ 7.500)

13. Rapina in danno della Banca Sella (Alba Adriatica) avvenuta in data 16.01.2013
14. Rapina in danno della Banca Tercas (Alba Adriatica)avvenuta in data 25.01.2013


L’ammontare complessivo dei proventi delle rapine imputate al gruppo ammonta a 370.000,00 euro.

I tre malviventi, responsabili dei colpi effettuati in territorio toscano (evidenziati in grassetto nell'elenco), sono stati arrestati e condotti in carcere con le accuse di associazione a delinquere, rapina e sequestro di persona in concorso.

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