La Polizia di Stato di Lucca ha effettuato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal questore, mirati controlli nei principali luoghi di aggregazione della città e della immediata periferia.
I servizi, coordinati dall’Ufficio Prevenzione Generale, hanno interessato l’ arco orario serale con tre volanti supportate da altrettante pattuglie del Reparto Prevenzione crimine Toscana della Polizia di Stato di Firenze, esperti nel controllo del territorio ad ampio raggio ed utilizzati anche nei piani antisequestro.
Il servizio si è svolto con controlli sia in locali pubblici che sulle principali vie di comunicazione che adducono alla città , con posti di blocco sulla via per Camaiore, su via del Brennero, via Pesciatina, via Romana, via Sarzanese-Valdera, via nuova per Pisa, via vecchia Pisana e via Sarzanese.
I risultati operativi sono stati i seguenti: 91 persone e 43 veicoli controllati, con 4 contravvenzioni al codice della Strada per mancanza di cinture e, in un caso, per mancata revisione biennale del veicolo, con conseguente ritiro della carta di circolazione. Inoltre, è stato sottoposto ad accurato controllo un noto pregiudicato lucchese, 41enne residente alla SS. Annunziata, che all’atto del controllo ha palesato un sopspetto nervosismo.
E’ stata effettuata una perquisizione sul posto, estesa al veicolo, che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro alcune bustine di cellophane contenenti 10 grammi di hashish e 7 di marijuana, nonché un bilancino di precisione.
Visti i precedenti specifici dell’uomo, nonché la suddivisione in dosi dello stupefacente e la presenza del bilancino, tutti indizi di spaccio, i poliziotti hanno effettuato anche due perquisizioni domiciliari, sia a casa dell’uomo che presso quella dei genitori, rinvenendo al primo indirizzo, abilmente occultata, una busta contenente altra marijuana per ulteriori 10 grammi.
Al termine degli adempimenti, il pregiudicato è stato denunciato per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio; nei suoi confronti inoltre, visti i tanti precedenti specifici, è stata anche avviata la procedura prevista dall’ art. 75 bis che prevede che il Questore possa disporre l’ obbligo di firma in determinati giorni ed orari.