I Carabinieri di Pieve di Compito hanno denunciato a piede libero P. M. idraulico del '67.
L'uomo è stato fermato alla guida di un'auto in data 26 agosto. Alla richiesta di esibire il documento di guida, P. M. si è dichiarato sprovvisto della patente.
I Carabinieri lo hanno quindi identificato con le generalità fornite dal diretto interessato. Subito si sono palesati ai militari i precedenti dell'uomo. Infatti è risultato essere un noto tossicodipendente, già conosciuto dalle Forze dell'Ordine.
- Nel 2008 è stato arrestato per droga e ha scontato la pena ai domiciliari.
- Il 4 giugno 2012 è stato fermato dai Carabinieri di Pieve di Compito per un normale controllo. Risultato negativo all'alcoltest, ma chiestogli di sottoporsi al test tossicologico, questi si è rifiutato. Gli è stata applicata la sanzione massima prevista per l'articolo 187 (Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti). L'auto, intestata alla moglie, fu sottoposta a fermo amministrativo. All'uomo fu chiesta una revisione straordinaria per la patente. Non essendosi mai presentato per gli esami richiesti, il documento di guida gli è stato ritirato.
- Il 19 luglio 2012, a seguito di un incidente, la Polizia Stradale gli ha contestato l'articolo 216 comma 6: guida senza patente. L'uomo era a bordo di un'altra auto intestata alla moglie. Anche questo veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.
- Il 18 settembre 2012 la PolFer ha contestato a P.M. lo stesso reato, ma su automobile diversa, che ha però subito lo stesso destino delle precedenti.
Visti tutti i precedenti dell'uomo, i Carabinieri che lo hanno fermato in data 26 agosto, hanno perquisito il veicolo, trovando 11 grammi di hashish e lo hanno denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e guida senza patente. Anche in questo ennesimo caso l'automobile, diversa dalle altre ma sempre intestata alla moglie, è stata sottoposta a fermo amministrativo.
Nell'ultimo episodio, l'uomo si sarebbe impossessato delle chiavi del veicolo di nascosto alla moglie che gli aveva precluso l'utilizzo dell'auto, visti gli eventi che hanno visto P. M. protagonista.