Nella serata di domenica 13 settembre, intorno all'ora di chiusura, un uomo con addosso un passamontagna e occhiali da sole ha guadagnato l'accesso nel supermercato Conad, di San Filippo.
Brandendo una pistola, ha intimato al direttore e ai presenti di dargli l'incasso della giornata.
Messa alle strette, la commessa ha aperto il registratore di cassa, consegnando al rapinatore solitario un bottino di circa 2.000 euro.
Insoddisfatto nel malloppo, il bandito ha puntato l'arma da fuoco verso il direttore per farsi condurre alla cassaforte.
Appreso che la stessa è temporizzata, il malvivente è fuggito con i soldi recuperati dalla cassiera.
Ad attenderlo fuori dal punto vendita, un complice a bordo di un'auto con la quale i due sono scappati.
Il misero bottino scaturito dalla rapina è riconducibile ad un "trucco" escogitato dal direttore del punto vendita che, appena compreso cosa stesse accadendo, ha nascosto gran parte degli incassi.
Secondo quanto dichiarato dai presenti al momento della rapina (direttore, due cassiere alcuni clienti ed una bambina) il bandito solitario parlava con spiccato accento toscano.
Le indagini sono a carico della Polizia di Lucca.