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È stato fatto brillare l'ordigno bellico rinvenuto a S. Gennaro

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Lo scorso martedì 26 agosto è stato rinvenuto a San Gennaro, in via delle Vitialle, un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale.

I proprietari del terreno, si sono imbattuti nella bomba a mano nel pomeriggio, durante delle operazioni di spurgo della fossa.
Appresa la pericolosità della situazione, hanno subito chiamato i Carabinieri che si sono precipitati sul posto (QUI articolo e foto).
La bomba MK 2 è stata rinvenuta casualmente e, viste le modalità con cui è stata riportata alla luce, il rischio di un'esplosione con vittime era alto.

L'ordigno a frammentazione, di tipo ananas, è stato messo in sicurezza fino ad oggi quando, con l'ausilio di artificieri esperti dell'esercito, è stato fatto brillare in un campo.

I Militari del 2° reggimento Genio Pontieri, sotto la guida Primo Maresciallo Pinto, hanno trasportato l'ordigno in un campo abbastanza ampio e isolato da garantire l'incolumità dei residenti in via delle Vitialle.
"La bomba in questione è di fabbricazione americana, dell'esercito USA, utilizzata comunemente durante la Seconda Guerra Mondiale - ha spiegato Pinto - si tratta della tipologia denominata "ananas" poiché richiama la forma del frutto. La sua pericolosità sta proprio nella conformazione che, al momento della deflagrazione, sprigiona letali pezzi di metallo.
In questo caso, la bomba è sprovvista di accenditore (o spoletta), ma il detonatore è integro e funzionante".

Direttamente da Piacenza, gli uomini del 2° reggimento G. Pontieri sono arrivati di buon'ora questa mattina (17 settembre).
La loro zona di competenza, infatti copre l'intera Emilia Romagna e gran parte della Toscana.

Una volta posizionata la bomba, è stata coperta da pesanti sacchi di terra e sabbia, per smorzare e soffocare l'esplosione, ma soprattutto, il lancio di frammenti.
Nonostante la barriera eretta al di sopra dell'ordigno, alcuni sacchi sono stati lanciati a qualche metro dal punto di deflagrazione.

Il risultato è un grande buco nel terreno, che lascia immaginare la potenza dell'esplosione.

Per sicurezza, sul posto si sono portati anche i Carabinieri di Lammari e personale medico con una ambulanza.

Le Forze dell'Ordine tengono a ricordare alla cittadinanza che, in caso di ritrovamenti bellici, è necessario avvertire subito Carabinieri, Polizia o Vigili del Fuoco ed è assolutamente vietato toccare l'ordigno.

 

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