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In manette il colpevole del raid notturno al "Pertini"

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La Polizia di Stato ha tratto in arresto Christian De Benedictis, 37enne originario di Milano e residente a Livorno, per il furto avvenuto la notte del 6 luglio scorso presso l’istituto “Pertini” di viale Cavour a Lucca.

Approfittando del favore della notte, peraltro nel fine settimana e del periodo estivo in cui le lezioni sono sospese, l’uomo si era introdotto negli ambienti della scuola, rovesciando alla rinfusa oggetti in alcune aule, senza portare via alcunché di economicamente appetibile; per poi concentrarsi sulle tre macchinette erogatrici di snack e bevande, che sono state tutte forzate (per un danno di circa 2.500 euro) e dalle quali era stato asportato il “fondo cassa” in monete, per poco meno di 200 euro.

L’autore non aveva fatto i conti con i “segugi” della Polizia scientifica, che dalla vicina Questura erano sopraggiunti ed effettuato un accurato sopralluogo, rilevando un frammento di impronta proprio sulla porta forzata. La comparazione in banca dati aveva associato l’ impronta all’autore, conosciuto dalle Squadre Mobili della regione per fatti analoghi commessi in diverse province.

A seguito di una dettagliata informativa della Squadra Mobile della Questura il sostituto Procuratore della Repubblica Piero Capizzoto ha chiesto ed ottenuto, dal GIP Marcella Spada Ricci, visti anche i precedenti, la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.

Il pregiudicato è stato cercato infruttuosamente dagli investigatori lucchesi tra Livorno e Pisa, luoghi delle sue ultime residenze; fino a che, fermato da una volante della Questura di Massa sempre per un furto, si è appurato che era destinatario anche della ordinanza restrittiva per il furto commesso a Lucca. I poliziotti lucchesi si sono precipitati a Massa e hanno pertanto notificato al De Benedictis il provvedimento restrittivo, che con un “colpo solo” sta dunque pagando per entrambi i reati, quello di Massa e quello di Lucca.

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