Questa notte, venerdì 3 ottobre, i Carabinieri di Altopascio, coadiuvati dai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nell'ambito dei controlli mirati al contrasto del lavoro nero, hanno fatto irruzione all'interno dei locali di un noto night-club della zona.
Dall'ispezione è risultato che, delle 28 ballerine (molte delle quali provenienti da paesi dell'est) impiegate nell'intrattenimento dei clienti, ben 7 non avevano un regolare contratto di lavoro.
Per questa ragione al titolare del locale è stata elevata una sanzione amministrativa di circa 30.000 euro, e l'attività è stata sospesa. Potrà riaprire solo dopo il pagamento della multa e la regolarizzazione di quanto contestato.
Stessa sorte è toccata poco dopo ad un maglificio altopascese, già da tempo nel mirino degli inquirenti, gestito da un cittadino cinese. I militari, al loro arrivo, vi hanno infatti trovato 15 lavoratori (tra cui un clandestino), 5 dei quali impiegati “al nero”.
Anche in questo caso è scattata l'ammenda di 20.000 euro e la sospensione dell'attività.