Nuovi guai giudiziari per V.A., la 34enne di S. Vito che la sera del 2 ottobre era stata arrestata dalla Polizia dopo aver rapinato un podista di ritorno dal classico giro di mura, simulando di sentirsi male ed aggredendolo con una bottigliata in testa.
La donna, che attualmente è in carcere a Pisa a seguito di questo efferato episodio, è stata denunciata dalla Squadra Mobile per altri due episodi: nel pomeriggio del 1° ottobre in via Carlo Petri a S. Vito aveva schiaffeggiato senza apparente motivo due adolescenti fermi a chiacchierare in strada.
In base alla descrizione fornita dai due, gli investigatori hanno loro mostrato un album fotografico contenente alcune foto di donne dalle fattezze simili; l’autrice è stata riconosciuta e denunciata per percosse.
L’altro episodio è avvenuto in successione, la notte tra il 1° ed il 2 ottobre: alle 3.50 la donna ha chiamato il 113 sostenendo che qualcuno avesse appena ucciso un uomo davanti casa sua.
Poi ha chiamato il 112 sostenendo che questo fantomatico uomo si era impiccato e stesse ancora penzolando dal ramo di una pianta davanti alla sua abitazione.
Sul posto sono subito accorsi una pattuglia della Polizia ed un’ambulanza, per tentare di soccorrere il malcapitato, del quale però non hanno trovato alcuna traccia.
Dopo aver cercato per tutto l’isolato hanno suonato alla porta della donna, che non ha però voluto aprire ai poliziotti ed ai sanitari. Verificato che si era trattato di una simulazione, la donna è stata denunciata dalla Squadra Mobile per procurato allarme.