Chi non vorrebbe, controllando il proprio conto corrente, trovare degli zeri in più?
È quanto accaduto ad un cittadino rumeno lo scorso 30 maggio.
Un cassiere di una banca lucchese stava servendo i clienti in fila. Quando è stato il turno del rumeno, muratore incensurato del’68, questi ha depositato 200 € sul proprio conto. Il cliente successivo, invece, ha effettuato un deposito di entità maggiore: 10.000 €.
Nella confusione, il dipendente della filiale ha invertito le due operazione, ed il 45enne si è ritrovato una cifra a 4 zeri accreditata sul proprio conto.
Meno contento l'italiano che si è visto versare solo 200 €.
Quando la banca si è accorta dello sbaglio, ha subito contattato il cliente rumeno per riavere la cifra accreditatagli per errore; cifra che nel frattempo, questi aveva prontamente prelevato facendone perdere ogni traccia.
Negli ultimi mesi, l'uomo ha promesso di restituire i soldi avuti per sbaglio, ma per il momento i 10.000 € non sono tornati.
La banca ha sporto denuncia ai Carabinieri che hanno accusato il rumeno per appropriazione indebita.