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Maltempo: un morto. Si contano i danni. Rossi: "Stato di emergenza"

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Alle prime ore di questa mattina (5 marzo) sulla via Lodovica, tra Rivangaio e Valdottavo, un masso si è staccato dalla montagna ed ha colpito violentemente il tettuccio di un auto che stava viaggiando in direzione Lucca. Alla guida un uomo, 41enne di Camporgiano, è morto sul colpo mentre la passeggera al suo fianco è stata condotta in forte stato di choc all'ospedale San Luca ma fortunatamente illesa.

Gravissimi danni al tetto della palestra della scuola media di Ponte a Moriano. Sono rimaste ferite due donne che lavoravano all'interno dell'edificio, prontamente soccorse dai volontari della Croce Verde.

In mattinata il Comune di Lucca, per far fronte alle diverse problematiche legate al forte vento delle ultime ore, ha aperto dalle ore 9.30 di questa mattina il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. 

A causa della mancanza di energia elettrica, il Comune di Lucca ha emesso un'ordinanza che prevede per domani, venerdì 6 marzo, la chiusura delle seguenti scuole: scuola dell'infanzia di Mutigliano, scuola primaria di San Pietro a Vico “C.Lorenzini”, scuola secondaria di 1° grado Massei, Istituto Tecnico Busdraghi.

 


Dopo il primo incontro di stamani in Prefettura del CCS (Centro Coordinamento Soccorsi), sono tornati a riunirsi intorno alle 13, a Palazzo Ducale, coordinati dal Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, il Presidente e i tecnici della Provincia di Lucca, il Sindaco di Lucca, il Questore, i Respondabili proviciali dei Carabineri,  della Polizia stradale, della Polizia ferroviaria,  della Guardia di Finanza, del Corpo forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco. Erano altresì presenti i responsabili di ENEL, Gesam, Toscana Energia, di Telecom e Vodafone.

Intanto continua la conta dei danni e continuano le operazione dei Vigili del Fuoco per ripristinare i territorio.

Si è sollevata parte della copertura catramata dell'ex Mulino Pardini. Il materiale è andato a depositarsi sulla viabilità circostante e nelle zone adiacenti la linea ferroviaria. Lavori in corso.





Ingenti danni anche all'adiacente area utilizzata come campo sportivo dall'associazione Luccagility Dog.


Ma il "bollettino di guerra" non termina qui.
Geal SpA comunica che  le fortissime raffiche di vento soffiate nella notte hanno causato l'interruzione di alcune linee elettriche o di trasmissione dati a servizio di impianti di sollevamento dell'acquedotto.

La società informa che al momento non si registrano disservizi nella fornitura idrica sul territorio comunale. Geal e le aziende erogatrici dell'energia stanno lavorando per ripristinare i collegamenti.

Il perdurare della mancanza di energia potrebbe comportare in alcune limitate zone situazioni di diminuzione della pressione in rete o interruzioni della fornitura idrica.

Nel territorio comunale ancora 900 utenze risultano senza corrente elettrica. I tecnici stanno lavorando e sono stati chiamati rinforzi. Entro stasera, probabilmente, non si riuscirà a riparare tutti i guasti dovuti, in gran parte, a problemi alle linee di media tensione.

Al fine di favorire gli interventi sulle linee elettriche è stato costituito un gruppo tecnico che presso la Sala Operativa definirà con i tecnici Enel le attività di supporto ritenute necessarie a garantire la massima celerità di intervento ed il ripristino dei servizi.
Attualmente le problematiche maggiori, oltre a quelle relative alla viabilità sul territorio, riguardano la mancanza di energia elettrica in molte zone della provincia che, come conseguenza, ha ‘spento’ alcuni ripetitori di telefonia sia fissa che mobile. Delle 60mila utenze Enel interrotte nelle prime ore di stamani, la metà risulta già ripristinata. Le squadre di tecnici Enel sono costantemente al lavoro ma sia la situazione meteo, sia l’alto numero di segnalazioni rendono il ripristino della corrente particolarmente impegnativo e probabilmente non si concluderà stasera.
Le previsioni meteo indicano comunque una situazione di allerta fino alle 18. In serata i fenomeni sono destinati ad attenuarsi.

I sindaci di Bagni di Lucca e Barga - con le rispettive ordinanze - hanno deciso di tenere chiuse tutte le scuole dei loro territori domani venerdì 6 marzo.


Il presidente della Regione, Enrico Rossi, dichiara: "Firmerò lo stato di emergenza regionale per consentire ai sindaci dei comuni dove si sono registrati danni di avviare gli interventi urgenti e per estendere la mobilitazione della protezione civile sa tutta la Toscana.
"E' un vero disastro, che ha colpito l'intera regione. Ingenti i danni, a partire dalle persone: una vittima in Lucchesia e una decina di feriti. Numerose le strade interrotte, insieme ad autostrade e linee ferroviarie bloccate. Danni incalcolabili agli edifici pubblici, privati e ai capannoni industriali. Attività agricole come il vivaismo messe letteralmente in ginocchio".

"Un vento così forte, con punte fino a 160km/h - prosegue - non si era mai registrato in Toscana. Ho già dichiarato lo stato di emergenza regionale. Ho informato della situazione il governo e sono in contatto con il sottosegretario Lotti. Dico subito che non è mai stata nostra abitudine gridare al lupo, ma in questa occasione - conclude - per aiutare la Toscana ad uscire dall'emergenza abbiamo bisogno di un aiuto dallo Stato".



 

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