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Primarie PD: presentati i 7 candidati lucchesi a sostegno di Renzi

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Ad una settimana dalle primarie del Partito Democratico per eleggere il segretario nazionale e l'assemblea, stamani alle ore 11 nella sede del PD in piazza San Francesco a Lucca, è stata presentata ufficialmente la lista dei sette candidati della provincia di Lucca a sostegno di Matteo Renzi e della sua mozione.

Le primarie, che si terranno domenica 8 dicembre dalle ore 8:00 alle ore 20:00, saranno aperte a tutti, tesserati e non, e, previa preventiva registrazione on line sul sito del PD, anche i giovani, tra i 16 ed i 18 anni, potranno votare.

A sostegno del sindaco di Firenze e della sua mozione “Cambiare Verso” si presentano il Capolista Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca, Sabrina Mattei, responsabile dell'ufficio stampa del comune di Pietrasanta, Alberto Baccini, sindaco di Porcari, Lara Baldacci, segretaria del circolo del PD di Barga, Adolfo Del Soldato, vicesindaco di Massarosa, Stefania Fontanini, impiegata al patronato INCA CGIL e membro della segreteria del PD di Piazza al Serchio e David Zappelli, consigliere del PD al comune di Viareggio.

Claim della mattinata: la territorialità. Questa la parola più gettonata negli interventi dei candidati che succedendosi al microfono, hanno evidenziato il bisogno e la volontà di toranare a far politica concretamente, partendo dai problemi reali del territorio, dal contatto coi cittadini, dalle attività comunali.

"Ringrazio tutti per la partecipazione a questa prima conferenza stampa dell'odierna giornata per la presentazione dei candidati- afferma Stefano Baccelli, dando il via ai lavori -. Sottolineo prima perchè abbiamo voluto organizzarne una ulteriore, nel pomeriggio di oggi, a Viareggio, per dimostrare una più stretta vicinanza col territorio. Invito tutti coloro che ancora non ne hanno avuto modo a leggere la mozione di Matteo Renzi, 'Cambiare Verso'; mozione in cui Renzi sottolinea come cambiare l'Italia partendo dal rifacimento e da una nuova interpretazione del Partito Democratico. Oggi più che mai, c'è bisogno di speranza. Sostenere questa mozione non significa tanto sostenere Matte Renzi, quanto sostenere i contenuti della stessa. Contenuti che mirano ad un cambiamento radicale di tutti, ad un cambiamento di pensiero, ad una semplificazione dei processi burocratici e degli iter giudiziari, ad uno snellimento della politica che renda più autorevole il sistema Paese. Dobbiamo risollevare le sorti del Paese in tema di lavoro, invesire maggiormente sul sistema scolastico. Dobbiamo, a livello Nazionale, fare ciò che con successo si è fatto sul nostro territorio, ovvero proposte concrete.
Dobbiamo iniziare a dire all'Europa cosa vogliamo e non semplicemente sottostare a ciò che l'Europa esige da noi. Chiediamo un'Europa politica, un'Europa che diventi come inizialmente era stata concepita dallo stesso De Gasperi, non Europa ma Stati Uniti d'Europa”.

“Come sostiene Renzi – afferma Adolfo Del Soldato, agganciandosi a quanto espresso dal Presidente della Provincia -, dobbiamo dare una svolta al PD per poter fare lo stesso in Italia. In questi ultimi anni i comuni sono stati delegittimati, ma è invece da questi che deve ripartire la politica. I comuni sono l'anello istituzionale della democrazia italiana. Rappresentano la prossimità col territorio e i cittadini. Dobbiamo riaffermare i principi del centro-sinistra ma ritrovando un partito maggiormente legato al territorio, meno centralista. Credo con convinzione che il Pd sia l'unica speranza per la democrazia italina, ormai dilaniata dalla demagogia e dai personalismi. Dobbiamo riscoprire quei valori che rappresentavano il PD nel 2007 e che sono purtroppo stati persi negli anni successivi.”

“Molti hanno criticato Renzi – sostiene Alberto Baccini - accusandolo di esser 'troppo sindaco' di Firenze, io credo invece che Renzi debba assolutamente continuare a fare il sindaco, perchè questo gli permetterà di rimanere vicino al territorio ed ai cittadini, conservando la passione necessaria a risolvere i problemi del paese. Vedo due prospettive, una di merito ed una di metodo. In primis sarà necessario semplificare la politica e le procedure; rendere più leggero ed agile l'approccio al e del partito. Poi si dovrà tornare finalmente a parlare di contenuti. Renzi, sono convinto, che saprà riportare i problemi reali al centro del dibattito politico."

Conciso l'intervento di Sabrina Mattei: “Sono onorata – afferma - di fare parte di questa lista composta da persone che ben conoscono il territorio e che tanto hanno fatto in questi anni per migliorarlo”

“Ho visto in Renzi una persona che rispetta le nostre aspettative – conclude Stefania Fontanini - e che, al contempo ,rappresenta la novità, di cui, oggi, c'è davvero bisogno. Vedo tanto ottimismo sul territorio, tra la gente, un ottimismo che dobbiamo cavalcare e cercare di non deludere.”

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