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Moderati: "Inutile tentativo del centrodestra di avanzare candidature a tavolino"

Il Gruppo raccoglie 700 firme per dimostrare la legittimità di Luca Menesini a concorrere per le elezioni

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“Moderato, civico, popolare. Ecco le parole più abusate in questo momento. Peccato che arrivino tutti secondi: i moderati a Capannori governano da cinque anni, con esponenti in giunta e nel consiglio comunale. - Dichiarano i Moderati per Menesini -  Il candidato più civico e popolare sarà senza dubbio quello che vincerà le primarie.

E proseguono rivolgendosi all'opposzione: "Inutile che il centrodestra si affatichi tanto a dare una veste di società civile alle decisioni che prende nelle segrete stanze, perché le candidature scelte a tavolino sono sempre scelte dalle stesse persone e poi imposte agli altri. Capannori in questi anni di buongoverno è cambiata. I nostri cittadini, compreso l’elettorato moderato, vogliono scegliere chi candidare a sindaco”. 

Con queste parole il movimento “I Moderati”, che sostiene Luca Mensini alle primarie del 9 febbraio, fa la sua lettura del quadro politico capannorese.

“Alle primarie del 9 febbraio sosteniamo Menesini perché credibile, concreto e competente – dicono –. Ricordiamo che ben 700 cittadini hanno firmato per la sua candidatura. Li ringraziamo uno a uno per questo, perché ci stanno dicendo, con i fatti, che Menesini rappresenta un progetto concreto e bello per Capannori, e perché hanno espresso la volontà di scegliere il loro candidato". 

Concludono i Moderati: "La legittimazione del voto popolare con le primarie sarà il corretto biglietto da visita per presentarsi alle elezioni amministrative del maggio prossimo. La partecipazione non è una parola, è un fatto”.

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