Azzeramento delle liste di attesa per le scuole dell’infanzia e apertura serale, a rotazione, di un edificio scolastico sul territorio perché gli adulti e gli anziani possano compiere dei percorsi educativi innovativi. E ancora, continuare a investire sulle strutture scolastiche per dare agli insegnati, al personale scolastico e agli alunni scuole sicure e funzionali. Sostegno dell’amministrazione alle attività formative delle scuole aprendole al territorio, come è avvenuto con la straordinaria esperienza di “Scuola bene comune”, perché possano continuare a garantire agli scolari, nonostante i tagli governativi, un’offerta didattica di qualità. E lavorare sull’integrazione dei bimbi diversamente abili e stranieri, dove i dirigenti, gli insegnanti e il personale delle scuole di Capannori stanno già facendo un ottimo lavoro.

Questi gli impegni che Luca Menesini, candidato alle primarie di domenica 9 febbraio, si prende già oggi nei confronti del mondo scolastico, da lui ritenuto fondamentale per assicurare un futuro bello e propositivo a Capannori.

“La scuola è un luogo importante  - dice Menesini - perché è dove si formano i nostri ragazzi e le nostre ragazze. A scuola non si impara soltanto la lezione, si impara a relazionarci con gli altri, a riflettere su quello che vorremmo essere da adulti, si diventa grandi grazie al confronto con gli altri nel rispetto reciproco. Per me, quindi, la scuola e il sistema scolastico rappresentano una priorità. Ringrazio i dirigenti, gli insegnanti, il personale Ata e tutti coloro che si impegnano per la scuola con passione per l’eccellente lavoro che stanno facendo sul fronte dell’integrazione dei bimbi diversamente abili e stranieri, perché in questo Capannori è un esempio a livello regionale. E mi prendo già da oggi impegni precisi e concreti, che dopo le primarie voglio sviluppare insieme a tutte le persone che lavorano in ambito scolastico, in modo da realizzare con loro un programma dettagliato che porti nelle nostre aule innovazione, fantasia e azioni per il futuro. Intanto garantisco al mondo della scuola concretezza sia dal punto di vista degli investimenti, sia da quello della sperimentazione di nuove soluzioni. Stop alle liste di attesa, aperture serali per gli anziani, finanziamenti corposi per il miglioramento delle strutture, la loro messa in sicurezza e laddove ce ne sia bisogno realizzazione di nuove strutture, e scambio costruttivo fra scuole e territorio. Abbiamo una grande opportunità, mettiamola a frutto nell’interesse dell’intera comunità”.