“Creare occupazione e lavoro: è una nostra priorità. Ed è un obiettivo necessario per migliorare la vita dei cittadini e la vitalità del territorio stesso”.
Queste le parole della lista civica Capannori2020, che sostiene il candidato Luca Menesini.
“Il comune non crea direttamente posti di lavoro, se non in parte minima, ma ha la possibilità di costruire le condizioni di base per il suo sviluppo, continuità e durata attraverso un buon sistema infrastrutturale, una strategia condivisa per la comunità, servizi qualificati per l’innovazione e tecnologie diffuse sul territorio, agevolazioni tariffarie e legami con gli istituti di credito”.
Lavoro, giovani e disoccupati sono al centro della proposta della lista civica composta interamente da 24 volti nuovi particolarmente attivi sul territorio di Capannori.
“Cosa fare nello specifico per persone e imprese? - prosegue la nota - Vogliamo definire strumenti e servizi legati al mondo del lavoro, dell’orientamento, dell’incontro domanda-offerta, della formazione, agevolazioni e incentivi sia per l’occupazione che per l’imprenditorialità, consapevoli che una delle chiavi da utilizzare è la collaborazione stretta con le strutture già esistenti da rafforzare, intrecciare per essere capaci di rispondere meglio alle esigenze di imprese e cittadini”.
Gli incentivi all’occupazione e all’imprenditorialità:
Tra i progetti di Capannori2020 l’obiettivo di sviluppare “Una dote per un lavoro” con incentivi alle imprese che assumono.
E ancora: - agevolazioni per i primi due anni per chi si mette in proprio.
- sviluppare il progetto “Aiuta l’impresa” con uno sportello di tutoraggio e assistenza per creare le migliori condizioni di informazione, assistenza post nascita.
- sviluppare il progetto “Lavoro conveniente" per trasformare l’assistenza passiva in protagonismo attivo e formazione, attraverso buoni lavoro per l’inclusione lavorativa sociale.
- sviluppare i “Luoghi del lavoro”, luoghi di informazione, orientamento, incontro domanda/offerta
- fare approvare le borse lavoro a sostegno dell'occupazione dei giovani e di coloro che, a 55/60 anni ,sono stati esclusi dai processi lavorativi.
Conclude Capannori2020: “Il tema dei legami tra le persone, tra le aziende, tra le associazioni e con il Comune, ricorre in ciascuno di questi progetti e lo sostiene perché da ciascuna buona pratica ne possano nascere altre coinvolgendo ogni parte del territorio comunale”
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