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Viareggio, approvato il dissesto. Il sindaco Betti si dimette

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Il consiglio comunale viareggino ha decretato il dissesto per l'amministrazione Betti, e lo stesso sindaco ha presentato le dimissioni dal suo incarico di primo cittadino.

L'approvazione della delibera sul dissesto è stata approvata con 15 voti favorevoli, tanti erano i consilieri ancora presenti in aula al momento del voto.
L'opposizione tutta ha invece abbandonato le proprie postazioni, astenendosi.

"Ma i cittadini che mi hanno eletto col loro voto vogliono davvero che io mi dimetta? - scriveva Betti a pochi giorni dal consiglio tenutosi ieri (2 ottobre) - La legge elettorale per i Sindaci si fonda sul rapporto di fiducia tra chi vive la città e chi la governa. E’ mio compito, quindi, tutelare il voto democratico dei cittadini, dare seguito e concretezza alla relazione di fiducia instaurata con loro, difendere una scelta compiuta dalle persone 14 mesi fa.
C'è chi preferisce la trama di palazzo, il Risiko del potere, alle scelte compiute alla luce del sole. Io non sono così. 
Non tollero la politica da corridoio, preferisco quella fatta per strada, stringendo la mano alle persone. Per questo ritengo sia arrivato realmente l'anno zero per Viareggio. Voglio quindi mettere in pratica uno dei poteri concessi al Sindaco proprio per tutelare la città dalle intemperanze e dai personalismi della politica. Mi prendo il compito di azzerare gli incarichi e di ridisegnare una squadra di Governo, rendendo subito esplicito il criterio con cui selezionare le persone alla guida di Viareggio: non mi interessa la lealtà personale, la mia non è la squadra Betti, ma la squadra città".

Forti e salde le intenzioni di Leonardo Betti alla vigilia del consiglio: "Non mi dimetto". Idea che è poi sfumata, gettando ancor più Viareggio nello scompiglio che ora si apre ad una nuova fase che durerà 20 giorni, tempo necessario per poter creare una nuova amministrazione di larghe intese.

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